24 gennaio 2013 ore 09:42 ARTEFIERA BOLOGNA E’ UNA DELLE PIU’ IMPORTANTI FIERE DI ARTE CONTEMPORANEA IN EUROPA: se siete “basiti/costernati/out”… siete come chiara, che intanto guarda…SARANNO FUORI LORO O NOI? GLI IMPRESSIONISTI, OGGI INCANTEVOLI A TUTTI, PROPRIO A TUTTI, ALLA PRIMA DEI LORO QUADRI A PARIGI, 1874, SONO STATI LETTERALMENTE AZZANNATI DA CRITICI E PUBBLICO : UNICA RECENSIONE FAVOREVOLE E ANCHE DI PIU’!!….ERA DI QUEL POVERETTO DI…CHARLES BAUDELAIRE…!! SECONDO ME, NOI NON SIAMO IL CH.B. DI OGGI, CHE NE DITE? PIACE/NON PIACE SI DICE ANCHE DELLA MENTA, PERCIO’ SOTTO a “piace/non piace”, MIEI BALDI GIOVANI! chiara finalmente tace.

ArteFiera 2013          Web: www.artefiera.bolognafiere.it

L’uomo doppio

 

Moussa Sarr, J’accuse, 2011 Video, 1′. In mostra nella collettiva ‘New Future’ ai Musei Universitari di Palazzo Poggi

 

Alexandros Kaklamanos, Earth collection, 2012 (in progress), Tecnica mista. In mostra nella collettiva ‘New Future’ ai Musei Universitari di Palazzo Poggi

 

Valeria Magli, Pink Loïe, performance. Foto Mario Ventimiglia


Il live del collettivo ZAPRUDERfilmmakersgroup sulle immagini del Que viva México! di Ejzenštejn, all’interno del programma Art City Cinema


Il giudizio delle ladre. Performance ideata da Luigi Presicce e Maurizio Vierucci (Oh Petroleum)


Arrigo Lora-Totino, La biblioteca di Babele, 1973. Collage su tavola, cm 70,5×101


Chiara Fumai, Shut Up. Actually, Talk (The world will not explode), 2012. Una degli artisti finalisti del Premio Furla, in mostra all’Ex Ospedale degli Innocenti


Cosimo Terlizzi, L’uomo doppio, 67′, Italia, 2012. All’interno del programma Art City Cinema


Bas Jan Ader, All My clothes, 1970. Stampa ai sali d’argento, Ed. 3, 28 x 35,5 cm. Creditline: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam


giorgio verzotto e claudio schiavoni

 

ARTEFIERA 

Abbiamo intervistato Giorgio Verzotti, che con Claudio Spadoni dirige Artefiera da quest’anno, e ci parlato delle idee che stanno alla base dell’annunciato rinnovamento ma non nasconde che questa 37ma edizione vede la partecipazione di un numero di gallerie inferiore rispetto all’anno scorso.

Secondo Verzotti la fiera più antica d’Italia ha perso smalto perchè nel tempo si sono moltiplicate le manifestazioni in questo nostro mondo globalizzato, quindi ora a Bologna si sta lavorando per “posizionarsi al meglio nel contesto delle fiere internazionali”.
Massimo Marchetti gli chiede se, come è successo in altre città, la manifestazione sarà in grado anche di valorizzare la vocazione più spiccata di Bologna, quella di un tessuto sperimentale artistico ancora vivo sottotraccia nella città.
Sta parlando degli anni ’90 e non degli stracitati anni ’70 con la Abramovic o anni ’80 della Alinovi… rimanda a tempi meno remoti in cui le donne hanno cominciato a fare disinvoltamente arte contemporanea anche in Italia, quelli in cui si producevano opere relazionali, lavori dalla materialità effimera, magari operando collettivamente…

Ma Verzotti dice di dover riprendere a frequentare la città per ritrovarcisi di nuovo, e che la valorizzazione dei giovani dipende più che altro dalle scelte politiche locali, però gli sembrano interessanti molte delle iniziative emerse con Art City e notte bianca.

Per quanto riguarda il mercato, crisi o meno, secondo lui non cambierà un granchè: ci saranno sempre prezzi molti alti per opere dal valore assodato e per artisti che saranno consacrati nel frattempo… insomma il solito ruolo del “mercato della merce di lusso con un grosso valore culturale”.

Comunque, a proposito di storia, all’interno di Artefiera è allestita la mostra Italian Stories che racconta le diverse fasi artistiche del Paese attraverso opere delle gallerie presenti in fiera e secondo il punto di vista delle curatrici Laura Cherubini e Lea Mattarella.

Qui potete ascoltare l’intervista a Giorgio Verzotti.

Anche se la crisi rallenta tutto, sempre secondo Verzotti, il fatto stesso che anche a Bologna ci sia una fiera off significa molto perchè sono le “anti-fiere” che costellano Basilea, Miami o Parigi a fare di questi appuntamenti delle fiere importanti.

SETUP

Presso la storica Autostazione inaugura quest’anno la prima fiera off di Bologna organizzata da Simona Gavioli, Marco Aion Mangani e Alice Zannoni. Il nome SetUp vuol significare “predisporre le basi per il cambiamento” e il suo format si focalizza sui giovani.
A partire dall’orario (18-01) la manifestazione si presenta come un luogo predisposto alla vivacità – al limite con il puro intrattenimento – e promette di basarsi sulla relazione tra artista, curatore/critico e gallerista. Tra performance, incontri e musica propone anche il Ricreatorio: vera e propria sala giochi con il torneo “Love Difference Fair Play”, il flipper “Laxative” di Giuseppe Stampone, i cinque mazzi di carte de Gli Ori editori contemporanei, il ping pong…

HUMUS IN DIRETTA

Venerdì 25 gennaio, dalle 17 alle 18,30 UnDo.Net vi propone la diretta radiofonica in stream di Humus, lo storico contenitore culturale di Radio Città del Capo curato da Piero Santi e condotto insieme a Massimo Marchetti e Annalisa Cattani.
Il programma in questa occasione si svolgerà all’interno di SetUp, con le voci degli organizzatori della fiera, di Alessandro Bergonzoni e altri artisti, curatori e personaggi” di passaggio”…
E’ dal 2008 che Humus si specchia su UnDo.Net nel progetto Voices, in una collaborazione che ha visto (anzi sentito) curatori, artisti, ricercatori e direttori di musei raccontare le mostre e il proprio lavoro in una cronaca a più voci che ormai costituisce un ampio archivio di audio-interviste come quella con Verzotti.

LA NOSTRA PLAYLIST

 

Quartiere Fieristico, Bologna

La 37ima edizione della fiera dedicata all’arte moderna, contemporanea e alle ultime tendenze intende rilanciare e promuovere la cultura visiva italiana sulla scena internazionale. Tra le novita’ la sezione ‘Solo Show’ con gallerie che propongono progetti espositivi di un unico artista, la mostra ‘Italian Stories’ a cura di Laura Cherubini e Lea Mattarella e un’anteprima dell’esposizione multimediale di Robert Wilson. In citta’ la prima edizione di ArtCity presenta oltre 50 eventi culturali.

 

comunicato stampa

Con la nuova ArteFiera al via ArtCity Bologna Dal 25 al 28 gennaio si terrà a Bologna la 37° edizione di Arte Fiera che, grazie all’accordo realizzato tra il Comune di Bologna e BolognaFiere dà vita alla prima edizione di ArtCity Bologna, che andrà dal 25 al 27 gennaio, coordinata dal direttore del MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei, Gianfranco Maraniello assieme alla direzione artistica di Arte Fiera.

Arte Fiera e ArtCity Bologna saranno presentate il 14 gennaio in una conferenza stampa ospitata presso il “Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio ” di Bologna dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi, dai direttori artistici di Arte Fiera Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti e dal direttore dal MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei Gianfranco Maraniello, con la partecipazione del prof. Fabio Roversi Monaco.

Una “Nuova Arte Fiera”A Bologna dal 25 al 28 gennaio 2013
Sarà una nuova ArteFiera quella che accoglierà gli appassionati d’arte moderna e contemporanea a Bologna dal 25 al 28 gennaio 2013. Un’edizione, la trentasettesima, che confermerà Arte Fiera come la più importante e completa manifestazione per il sistema italiano dell’arte, un punto di osservazione privilegiato attraverso le proposte artistiche delle gallerie italiane e internazionali presenti.

Le prime novità di Arte Fiera 2013 riguardano la direzione artistica dell’evento, affidata quest’anno a due direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni che hanno indirizzato il profilo della manifestazione rispettivamente per l’arte contemporanea il primo e per l’arte moderna il secondo.

Altra novità significativa della nuova Arte Fiera è ArtCity Bologna, il programma istituzionale nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere coordinato dal Direttore di MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei, Gianfranco Maraniello. Con oltre 50 eventi tra mostre e iniziative culturali, ArtCity Bologna affianca la trentasettesima edizione della fiera ponendosi come un progetto unitario che mira alla valorizzazione e all’accessibilità del patrimonio artistico della città, rendendolo fruibile in maniera gratuita per i tanti visitatori di Arte Fiera.

“BolognaFiere e l’Amministrazione Comunale – dichiara il Presidente Campagnoli -hanno così voluto dar seguito all’impegno stabilito dal 2012 di realizzare – sulla base della pluriennale esperienza di Arte fiera off – non solo una Fiera dell’Arte aperta alla città, ma l’impegno di tutta una città per l’Arte che consentirà a tutti i visitatori di Arte Fiera e di Bologna un ineguagliabile tour fra le molte iniziative nei luoghi più prestigiosi della città, messe a punto con il concorso delle Fondazioni e di tante Gallerie d’Arte di Bologna”.

La sezione di arte moderna e contemporanea di Arte Fiera offrirà la presenza delle Gallerie italiane e internazionali con opere di grande rilievo degli oltre 1.100 artisti tra i quali tutti i più significativi artisti italiani. Il progetto della nuova direzione artistica di Arte Fiera è quello di riaffermare e rilanciare il ruolo e la forza di Bologna e di Arte Fiera come promotrici dell’arte italiana sul mercato internazionale.

Arte Fiera 2013 intende riprendere e rilanciare un percorso per promuovere, sulla scena mondiale, la cultura visiva italiana, ampiamente riconosciuta e apprezzata, ridando forza anche alle strutture e ai protagonisti del sistema dell’arte italiano calato in un contesto ormai globalizzato .

Il segno di questo nuovo progetto di Arte Fiera sarà dato, come prima novità, dalla mostra Italian Stories voluta dai direttori artistici che, con le opere selezionate tra quelle presentate dalle Gallerie presenti ad Arte Fiera, vuole rileggere la storia dell’arte italiana a partire dal punto di vista delle due curatrici invitate ad organizzare la Mostra, Laura Cherubini e Lea Mattarella.

Un’altra novità di Arte fiera è rappresentata dalla nuova sezione Solo Show realizzata da Gallerie che propongono progetti espositivi focalizzati esclusivamente alle opere di un unico artista. Il Comitato di indirizzo artistico ha selezionato con cura– fra le proposte delle gallerie espositrici – gli artisti che daranno vita a questo nuovo percorso artistico di Arte Fiera.

I Direttori di Arte Fiera hanno anche messo a punto un programma qualificato di sette Conversations tutte di grande rilievo che hanno come filo conduttore il tema “Guardare al futuro” per mettere a fuoco scenari e nuove prospettive del mercato dell’arte.

ArteFiera sarà, come di consueto, la prima occasione di incontro, in apertura d’anno, per gli appassionati d’arte moderna e contemporanea ma anche per quanti iniziano ad avvicinarsi a questo mondo con curiosità ed entusiasmo. Permane infatti una forte attenzione anche sul piano sperimentale con una sezione dedicata alle giovani Gallerie per completare l’ampia proposta artistica con un momento di divulgazione delle tendenze più avanzate e dell’opera di giovani artisti ai quali verranno assegnati il Premio Euromobil under 30 e il Premio Furla.

Le considerazioni dei direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni: Possiamo pensare a Bologna come alla Fiera dedicata al “genio italiano” inteso come un insieme di valori ampiamente riconosciuto e che va difeso con decisione, soprattutto in epoche di crisi come l’attuale.

Ci sono del resto buone ragioni per farlo: nel mondo, l’arte italiana dal Novecento ad oggi continua a riscuotere la massima attenzione, come dimostrano, ormai da diversi anni, i risultati delle aste internazionali relativamente a maestri contemporanei. Ma è soprattutto dall’attività espositiva di gallerie e musei che misuriamo il riconoscimento dell’arte italiana da parte di importanti istituzioni.

Arte Fiera 2013 riflette queste eccellenze: le nostre avanguardie storiche sono sempre state un suo punto di forza e ne fanno ancor oggi l’appuntamento più importante nel novero delle fiere italiane; ai loro protagonisti le gallerie partecipanti aggiungono i maestri che li hanno seguiti, da Fontana e Manzoni fino alle conferme dell’Arte Povera (in testa il bolognese Calzolari) e della Transavanguardia, vale a dire i due “gruppi” o movimenti che più di altri hanno raggiunto grande successo in patria e fuori. Ma oltre a simili conferme altre osservazioni si posso fare sulla partecipazione degli artisti a Arte Fiera: si rileva anche da noi un interesse a riconsiderare il nostro recente passato, tendenza già evidente in altre fiere internazionali, a partire dall’edizione 2012 di Frieze a Londra con l’allestimento Frieze Masters, un’ala staccata interamente dedicata al passato anche remoto, ma che si concentrava in particolare sugli anni sessanta e settanta.

A Bologna, molto spazio sarà così dedicato alle tendenze (italiane, ma anche internazionali) sorte alla fine degli anni cinquanta e proseguite per tutti i sessanta e settanta, e ispirate al razionalismo visivo, dal Concretismo dall’Arte Cinetica e programmata alle tendenze analitiche in pittura e scultura all’Arte Concettuale e in genere allo sperimentalismo di quegli anni.

Una mostra speciale di Robert Wilson realizzata con installazioni multimediali dedicata al Macbeth di Verdi che andrà in scena al Teatro Comunale di cui il grande artista scenografo Statunitense cura le scenografie, sarà ospitata in anteprima ad Arte Fiera e proseguirà a Casa Saraceni grazie alla collaborazione tra BolognaFiere e Fondazione Carisbo.

Una prima nella prima quella che si vedrà in scena ad Arte Fiera 2013, che ospiterà all’interno del Centro Servizi di BolognaFiere una mostra speciale del grande regista e drammaturgo statunitense texano Robert “Bob” Wilson. Wilson ritenuto uno dei più grandi artisti viventi, ha realizzato per il Teatro Comunale di Bologna le scenografie del Macbeth di Giuseppe Verdi che apriranno dopo pochi giorni le celebrazioni del duecentocinquantesimo anniversario del Teatro Bolognese. ha dichiarato soddisfatto il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli conclude Duccio Campagnoli.

La mostra di Robert Wilson “E dei gufi Udii lo stridere” è un chiaro richiamo alla messa in scena del Macbeth che avverrà di lì a poco nel Teatro Comunale. Wilson porterà in Arte Fiera delle videoinstallazioni con una quindicina di gufi che avvolgeranno il visitatore in un’installazione appositamente realizzata per questa mostra. Il richiamo al Macbeth tramite un animale simbolo dell’occultismo e della notte, è chiaro fin dal titolo che riprende uno dei passaggi più suggestivi dell’opera di Giuseppe Verdi. La preziosa e avanguardistica installazione che prevede oltre 15 gufi reali avrà una vita propria dopo Arte Fiera proprio per assicurare la continuità e il richiamo alla messa in scena di Macbeth. Proseguirà infatti, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carisbo e, all’interno dei locali di Casa Saraceni sede della fondazione.

Organizzazione
Arte Fiera
BolognaFiere
Tel. +39 051 282111 Fax +39 051 6374019 Email: artefiera@bolognafiere.it

Web: www.artefiera.bolognafiere.it

Immagine: Tancredi, Senza titolo, 1957

Per informazioni:

Ufficio Stampa Bologna Fiere – Isabella Bonvicini
isabella.bonvicini@bolognafiere.it. Tel. 051 282261 – 335 7995370

Studio Esseci – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; info@studioesseci.net

Preview ad inviti: Giovedì 24 Gennaio dalle 12.00 alle 21.00

Quartiere Fieristico
piazza Costituzione Bologna
Orari: da Venerdì 25 a Domenica 27 Gennaio: dalle 11.00 alle 19.00; Lunedì 28 Gennaio: dalle 11.00 alle 17.00
Titoli d’ingresso
Biglietto giornaliero: € 20.00
Abbonamento 4 giorni: € 35.00
Abbonamento 3 giorni: € 33.00
Abbonamento 2 giorni: € 30.00

 

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2 risposte a 24 gennaio 2013 ore 09:42 ARTEFIERA BOLOGNA E’ UNA DELLE PIU’ IMPORTANTI FIERE DI ARTE CONTEMPORANEA IN EUROPA: se siete “basiti/costernati/out”… siete come chiara, che intanto guarda…SARANNO FUORI LORO O NOI? GLI IMPRESSIONISTI, OGGI INCANTEVOLI A TUTTI, PROPRIO A TUTTI, ALLA PRIMA DEI LORO QUADRI A PARIGI, 1874, SONO STATI LETTERALMENTE AZZANNATI DA CRITICI E PUBBLICO : UNICA RECENSIONE FAVOREVOLE E ANCHE DI PIU’!!….ERA DI QUEL POVERETTO DI…CHARLES BAUDELAIRE…!! SECONDO ME, NOI NON SIAMO IL CH.B. DI OGGI, CHE NE DITE? PIACE/NON PIACE SI DICE ANCHE DELLA MENTA, PERCIO’ SOTTO a “piace/non piace”, MIEI BALDI GIOVANI! chiara finalmente tace.

  1. nemo scrive:

    Bologna ?….. mahh, questo nome mi dice qualcosa ….

  2. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Non so che dire; meglio tacere in attesa di capirne un po’ di più.

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