Una comunità di persone che si abbracciano
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Ieri ad Ancona ci siamo stretti tutti in un grande abbraccio. Siamo una comunità!
“Dato che siamo considerati il MoVimento che crea la violenza, vi pregherei di fare una cosa sperando che le televisioni abbiamo l’onestà di inquadrarvi e mandarvi in onda. Vogliamo dimostrargli che siamo esattamente il contrario, che la rabbia la convogliamo in un MoVimento di affetto. Vorrei che ci abbracciassimo un po’ tutti. Stiamo un po’ così, abbracciati, tutti. Abbracciatevi! Abbracciatevi! Per Dio, abbracciatevi! Ecco chi siamo! Siamo i terroristi? Siamo quelli che creano il disordine sociale? Siamo una comunità di persone che si abbracciano.” Beppe Grillo ad Ancona, 15 maggio 2013
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Il Grillo-pensiero mi sembra un grande minestrone dove c’entra di tutto: ecologia, amore universale, lotta alla corruzione, lotta allo strapotere della finanza, odio per le multinazionali, odio per i partiti, incertezza nel condannare il fascismo, difesa del proprio orticello nei confronti degli immigrati, autoritarismo del tipo ” il capo ha sempre ragione”, scarsa attenzione all’economia e, al di là delle parole, ai bisogni urgentissimi delle classi più povere. Ho detto la parola classi, che certamente non entra nella zucca di Grillo e chi per lui. Anche la democrazia tramite web è usata a piene mani, senza proporsi, a mio parere, i limiti che essa ha. Addirittura sappiamo ora che si possono comprare pacchetti di finti interlocutori web. Non c’è un’analisi economica-politica seria, il tutto accompagnato dalla falsissima idea che tutti sono uguali, come se la storia fosse stata cancellata e non esistesse che una palingenesi futura in cui unico attore sarà Grillo e la sua organizzazione. Paesaggio da fantapolitica, a cui aspirano anche tante brave persone stufe delle ingiustizie, della corruzione , dell’isolamento dell’individuo nella società attuale. Per fortuna esistono ancora le classi sociali, anche se la realtà è più difficile da decifrare, esistono in modo ancora più discriminante i ricchi e i poveri creati da decenni di politiche economiche delittuose da parte dei vari governi nazionali e mondiali e da una finanza criminale che ha messo in ginocchio i popoli. Se torniamo a ragionare di questi serissimi argomenti e di come combattere per una vita dignitosa, io credo che Berlusconi, Grillo, altra faccia di Berlusconi e compagnia tutta di imbroglioni e di irresponsabili esagitati , potremmo sconfiggerla con la forza della ragione e dell’unione.