17 LUGLIO 2013 ORE 20:57 IN ONORE DI VITTORIO CERAMI : L’amore delle tre melarance – Nicola Piovani Vincenzo Cerami

 

NOTA:

stacchetto m sing (plstacchetti)

  1. intervallo di uno spettacolo

L’amore delle tre melarance è divenuto famoso grazie all’omonima opera di Sergej Prokof’ev che è conosciuta prevalentemente in lingua francese.
In effetti è tratto dalla commedia di Carlo Gozzi che a sua volta l’ha presa dall’autore napoletano Giambattista Basile (1566-1632) nel suo “Lo Cuntu de li cunti” (Le tre Cetra).
Fra le altre cose il pregio di questo pezzo fascinoso di V. Cerami è quello di essere realizzato in lingua italiana e soprattutto in napoletano, nello stacchetto in dialetto cantato da Truffaldino.
Curiosità: F.Fellini si è innamorato di questo stacchetto è ha “costretto” N. Piovani ad utilizzarlo per la colonna sonora del suo film “Intervista”

 

nota:  Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille è una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana scritte da Giambattista Basile, edite fra il 1634 e il 1636Napoli. L’opera, nota anche col titolo di Pentamerone (cinque giornate), è costituita da 50 fiabe, raccontate da 10 narratrici in 5 giorni. Le 50 fiabe sono collocate in una cornice che segue il modello del Decameron di Boccaccio, anche se il linguaggio e i temi trattati sono diversi; l’autore dedicò Lo cunto de li cunti ai bambini appunto perché il libro tratta di fiabe. Il filosofo italiano Benedetto Croce, che l’ha tradotta in lingua italiana, ha definito la stessa come “il più antico, il più ricco e il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari…” in una premessa all’opera. L’opera ha le caratteristiche della novella medievale che però subisce una trasformazione che la orienta verso toni fiabeschi e popolari.

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