18 LUGLIO 2013 ORE 11:44 DA PAOLO FERRARIO 1948 (POLSER) : ITALIANI SEMPRE PIU’ POVERI / POVERTA’ ASSOLUTA (QUASI 5 MILIONI) E POVERTA’ RELATIVA (9 MILIONI E MEZZO DI PERSONE)–DATI ISTAT

segui quotidianosanita.it

Istat. Italiani sempre più poveri. Quasi 5 milioni i “poveri assoluti”

Lo rileva l’ultimo rapporto sulla povertà in Italia. Il 12,7% delle famiglie (9,5 mln di persone) è “relativamente povero” con un reddito complessivo (due persone) di 990 euro al mese. Ma 4,8 mln di persone sono in “povertà assoluta”. E il fenomeno è in aumento in tutte le categorie sociali. Anche tra impegati e dirigenti.

17 LUG – Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le persone in povertà relativa sono il 15,8% della popolazione (9 milioni 563 mila), quelle in povertà assoluta l’8% (4 milioni 814 mila).

Tra il 2011 e il 2012 aumenta sia l’incidenza di povertà relativa (dall’11,1% al 12,7%) sia quella di povertà assoluta (dal 5,2% al 6,8%), in tutte e tre le ripartizioni territoriali.
La soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti, è pari a 990,88 euro, circa 20 euro in meno di quella del 2011 (-2%).

L’incidenza di povertà assoluta aumenta tra le famiglie con tre (dal 4,7% al 6,6%), quattro (dal 5,2% all’8,3%) e cinque o più componenti (dal 12,3% al 17,2%); tra le famiglie composte da coppie con tre o più figli, quelle in povertà assoluta passano dal 10,4% al 16,2%; se si tratta di tre figli minori, dal 10,9% si raggiunge il 17,1%.

Aumenti della povertà assoluta vengono registrati anche nelle famiglie di monogenitori (dal 5,8% al 9,1%) e in quelle con membri aggregati (dal 10,4% al 13,3%).

Oltre che tra le famiglie di operai (dal 7,5% al 9,4%) e di lavoratori in proprio (dal 4,2% al 6%), la povertà assoluta aumenta tra gli impiegati e i dirigenti (dall’1,3% al 2,6%) e tra le famiglie dove i redditi da lavoro si associano a redditi da pensione (dal 3,6% al 5,3%).

17 luglio 2013

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *