1 risposta a 7 NOVEMBRE 2013 ORE 09:26 7 NOVEMBRE 2013 ORE 09:26 “DAVID BOWIE IS”—-QUANDO UN ARTISTA CELEBERRIMO ED ECCEZIONALE SI COSTRUISCE (…DA WARHOL) COME UN OGGETTO D’ARTE DA MUSEO E, ANCHE, COME OGGETTO DI MERCATO…. PER CHIARA COME GIA’ IN WARHOL (QUI IN PROGRESS MAXX), LA COMUNICAZIONE E’: NON ESISTE PIU’ ALCUNA IDENTITA’, ANCHE RELATIVAMEMENTE CONSTANTE, NON ESISTE NEANCHE LA RELATIVISSIMA STABILITA’ DELLE IDENTITA’ MULTIPLE, IL VANTO DI ESSERE SCHIZOFRENICI (SCHZOIDI, PAZZI) E TOTALEMNTE FLUIDI, DICONO ALCUNI CHE NON SANNO DI MALATTIE MENTALI…CIOE’ LA NOSTRA INDIVIDUALITA’ E’ DATA DA UNAMOLTEPLICITA’ DI IMMAGINI / RELATIVA E DIPENDETE DA UNA /PIU’ SITUAZIONI….NIENT’ALTRO ESISTE IN NOI! TUTTE LE FORME CHE PRENDIAMO IN UN RECIPIENTE (IL NOSTRO HABITAT) “SIAMO NOI”, VERI E E REALI, COME FOSSIMO DEI GAS (CHE SONO “QUEL RECIPRIENTE CHE LI CONTIENE” )/// OGNI FORMA STABILE CHE SI VUOL DARE AL PROPRIO SELF (SE’) REPRIME-DISTRUGGE IL NOSTRO VERO IO E IL NOSTRO CORPO ( ANCHE LUI UN NOSTRO PROGETTO) CHE, INVECE, PER ESSERE VERO, DEVE ESSERE “CONTINUA SCOPERTA”, ACQUA DI RUSCELLO CHE VA SEMPRE E MAI SI QUIETA IN UNA POZZA PER RIPOSARE: DEVE, INOLTRE, QUESTO MOVIMENTO, ESSERE SEMPRE PIU’ SPINTO IN AVANTI AL MAXX COME UNICA MORALE CHE CI APPARTIENE IN QUANTO “UOMINI XXI” ——-CHIARA : DAVID BOWIE E LA SUA MOSTRA, PUR ESSENDO UN EMBLEMA O UN PROTOTIPO, DICIAMO COSI’, CAPTA MOLTISSIMO L’ARIA CHE CHIARA SENTE INTORNO E IN SE —”L’INCERTEZZA COME UNICO VALORE VITA, L’APPRENDIMENTO SENZA FINE, MAI POTER POSARE IL CAPO “—SE VOLETE DIRMI CHE E’ UNA RAREFATTISSIMA ELITE PIENA DI SOLDI E DI CLINICHE CHE LI RIMETTONO IN SESTO, SONO D’ACCORDO. EPPURE, PER CHIARA, QUALCOSA CHE I GIOVANI SENTONO, MAGARI SENZA POTERLO VERBALIZZARE CON CHIAREZZA…C’E IN QUESTI ARTISTI! VORREI PERO’ SENTIRLO DA LORO, I NOSTRI GIOVANI COSI’ DISCUSSI. E QUESTO MI MANCA MOLTO. LA LORO INDIVIDUALITA’ , MI PARE, GIA’ “ADATTTATA” AL NUOVO MERCATO DEL LAVORO ANNI 80-90 (2000 DA NOI, MI PARE) ///E’ ANCHE POSSIBILE CHE SENTA COSI’ CHIARA PERCHE’ E’ STATA MATTA: PER SOPRAVVIVERE, LEI HA DOVUTO IMPARARE (E TUTTORA CI VIVE ED IMPARA) A STARE QUIETA NELL’ASSOLUTA INCERTEZZA DELL’ATTIMO, SERENA NELLA NEBBIA CHE NON LE LASCIAVA VEDERE NIENTE E ANDARE AVANTI (NO RETORICA, E’ LETTERALE)- SOLO PER QUESTO CONTINUO APPRENDIMENTO E’ VIVA E, ORMAI, SA VIVERE SOLO COSI’ ANCHE SE CON MOLTA PIU’ “QUIETEZZA E SERENITA’” E GIOIA… (LE PAROLE DI CHIARA SONO PAROLE SEMPRE AL MARMO! ALLEGGERITELE DI UN BEL PO’!). FINALINO MORALE: IN QUESTE MONDO DOVE TUTTO E’ INCERTO, LE NOSTRE SICUREZZE, SENZA LE QUALI NON VIVIAMO, CE LE COSTRUIAMO NOI, MAGARI CON BUONE HABITUDINI (HABITUS), MA DOBBIAMO SAPERE CHE IL CASO E IL VENTO E LE STELLE CHE ESPLODONO…………SE SIETE ARRIVATI FIN QUI, SIETE DEGLI EROEI E CHIARA VI RINGRAZIA CON UN GENTIL INCHINO FINO A TERRA.

1. nemo scrive:

   7 Novembre 2013 alle 14:18

   A parte le canzoni che posso avere udito ( e magari apprezzato ), è un ‘mondo’ che non conosco e che non mi ‘prende’, ahimé .

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