ore 00:19 Suggerito da Nemo che è a Parigi con….: E’ LEGGE IL COSIDETTO DECRETO “ART BONUS” DEL MINISTRO DELLA CULTURA DARIO FRANCESCHINI.

R2 Cultura
Sgravi fiscali e piano Pompei ecco l’Art Bonus
Passa il decreto cultura: tra le novità un commissario per Caserta e la libertà di scattare foto nei musei

«L’ABBATTIMENTO della barriera tra pubblico e privato, ma anche di quella tra tutela e valorizzazione ». Così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini definisce il suo decreto che da ieri è diventato legge, dopo il voto in Senato su cui è stata posta la fiducia (159 voti a favore; 90 contrari). Ecco quali sono le principali novità introdotte dal cosiddetto “Art Bonus”.
Incentivi alle donazioni dei privati. Viene istituito il credito di imposta del 65% (nel 2016 sarà al 50%) per le donazioni in favore di interventi di manutenzione e restauro di beni culturali pubblici. Sono compresi: musei, siti archeologici, biblioteche e archivi. Ma anche spese di investimenti per teatri pubblici e fondazioni lirico- sinfoniche.
Trasparenza via web. I beneficiari dovranno comunicare ogni mese l’ammontare delle donazioni. Sul sito del ministero verranno raccolte e pubblicate tutte le informazioni: le cifre donate e gli interventi da realizzare.
Pom pei. Viene adottato un piano di gestione dei rischi e di prevenzione della corruzione con l’individuazione di un responsabile «di comprovata esperienza e professionalità». Si innalzano le garanzie a corredo delle offerte delle imprese (dal 2 al 5% del prezzo base del bando di gara). Per rispettare la scadenza del programma comunitario e accelerare la realizzazione degli interventi viene costituita una segreteria tecnica di progettazione presso l’Unità Grande Pompei.
Reggia di Caserta. Verrà nominato un commissario straordinario che dovrà coordinare i soggetti pubblici e privati che operano nella Reggia. Lo scopo è di approvare entro il 31 dicembre 2014 il progetto di riassegnazione di tutti gli spazi e restituirli alla «destinazione culturale, educativa e museale».
Grandi Progetti. Entro il 31 dicembre di ogni anno verrà adottato un piano strategico per i grandi progetti, che individuerà beni o siti di eccezionale interesse per i quali sono necessari interventi di restauro e valorizzazione.
Periferie. Per i prossimi tre anni 3 milioni di euro delle risorse aggiuntive previste per le infrastrutture finanzieranno progetti nelle periferie urbane presentati dagli enti locali.
Capitale italiana della cultura. Il Consiglio dei ministri assegnerà ogni anno il titolo di “Capitale italiana della cultura” a una città i cui progetti saranno finanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.
Riesame dei pareri delle soprintendenze. I pareri potranno essere rivisti d’ufficio o su richiesta di un’altra amministrazione entro 10 giorni da parte di una commissione regionale di garanzia interna al ministero.
Foto libere nei musei. Sarà possibile scattarle per uso personale. (Dario Pappalardo)
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1 risposta a ore 00:19 Suggerito da Nemo che è a Parigi con….: E’ LEGGE IL COSIDETTO DECRETO “ART BONUS” DEL MINISTRO DELLA CULTURA DARIO FRANCESCHINI.

  1. Donatella D'Imporzano scrive:

    Come si dice, il veleno sta nella coda. Già da molto tempo gli uffici delle Sovrintendenze sono sotto organico. E’ stato calcolato che un operatore, per riuscire ad evadere tutte le pratiche attualmente in giacenza, dovrebbe farne 25/30 al giorno. Chiaramente il silenzio/assenso sarà normale e così addio alla Bell’Italia di cui si sciacquano tanto la bocca. Ma quale maledizione ci hanno mandato per avere dei governanti simili? Nemmeno Berlusconi era riuscito a tanto.

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