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il caso in tribunale
Mail persecutorie a Puppato 67enne finisce a processo
MONTEBELLUNA. Comparirà il 17 ottobre prossimo davanti al giudice per l’udienza filtro il 67enne montebellunese Francesco Cecchini per tutte le mail mandate a giornali, blog, segretari cittadini del…
MONTEBELLUNA. Comparirà il 17 ottobre prossimo davanti al giudice per l’udienza filtro il 67enne montebellunese Francesco Cecchini per tutte le mail mandate a giornali, blog, segretari cittadini del Pd contro la senatrice Laura Puppato. La Procura ha ravvisato che i contenuti e la continuità degli attacchi alla senatrice del Pd abbiano ecceduto il diritto di critica politica e quindi andrà a giudizio. L’atto di citazione è stato notificato l’altro ieri alle parti interessati e il 17 ottobre ci sarà la prima udienza. Laura Puppato, vista la continuità degli attacchi, aveva sporto querela tramite l’avvocato Diego Signor e la Procura, dopo aver valutato il caso, ha deciso di procedere con la citazione disponendo per il 17 ottobre la comparizione, nel corso della quale Cecchini potrà scegliere un rito alternativo come il patteggiamento o il rito abbreviato o andare al dibattimento. Tutto era iniziato nell’aprile del 2012, quando Laura Puppato non era ancora senatrice, ma capogruppo del Pd in Regione Veneto. Erano cominciate ad arrivare mail con forti critiche nei confronti della esponente politica del Pd a giornali, blog e segretari del Pd. In pratica dove era annunciata la partecipazione ad un convegno o a una manifestazione da parte di Laura Puppato, puntualmente il giorno prima arrivava una mail a giornale, blog, segretario cittadino del luogo dove doveva tenersi il convegno o la manifestazione con pesanti critiche nei confronti della senatrice montebellunese. Che si era stancata di dover ogni volta spiegare che quelle accuse erano infondate e quindi aveva deciso di procedere nei confronti di Cecchini presentando querela.
Le mail con gli attacchi politici erano cominciate nel settembre del 2012 e, anche se successivamente si erano un po’ diradate, non erano certo cessate, tanto che nell’atto di citazione si trova che erano proseguite fino allo scorso 29 aprile, in pratica fino alla stesura dell’atto di citazione.
Enzo Favero
Condivido il commento di Nemo. E’ difficile però dire qualcosa nel merito perché bisognerebbe conoscere gli atti.
E’ possibile che le critiche di Francesco fossero giuste, ma presentate in questo modo invasivo e decisamente “ossessivo”, l’ha fatto passare dalla parte del torto. Noi non sappiamo, ma capisco che uno se ne voglia liberare, per quanto non auspicabile, con mezzi efficaci, diciamo così? ciao ti voglio bene
Per Chiara Salvini. Le critiche fondate su comportamenti politici di Puppato sono stati pubblicati da alcuni giornali on line diffuse via email od utilizzando i social networks. Nessuna offesa, nessun invasione od ossessione. In merito invierò il comunicato dei miei avvocati in merito alla vicenda.
caro Francesco, noi non dubitiamo che tu abbia ragione e, credo non abbia motivo di dubitarne neanche Nemo (anche se la voce gli è rimasta forte e chiara, come si dice!), siamo però (parlo per me), sufficientemente vecchi e esperti della vita da sapere che prima cosa è meglio non trovarsi mai nella situazione di dover “giudicare” o emettere un giudizio; di mio, anche se nell’essere umano è istintivo giudicare di tutto e di tutti, lo fanno già i bambini, quindi è stato così anche in me, ho capito che mai riesci a dare un giudizio, di cose tue vissute, che assomigli “alla verità”, essendo sempre troppi i lati di ogni vicenda da esaminare —forse non basterebbero gli 800 occhi delle mosche bionicosuper! Noi non sappiamo niente, noi come persone e come blog, pero’ ti crediamo profondamente in tutto quello che dici e dicono i tuoi avvocati; comunque questo non cambia nulla: a posta esistono i tribunali. Noi, per carità di ogni ciello che possa esistere, non lo siamo! Ma oltre alla tua causa che temo sia diventata quasi il centro della tua vita (“qui si parrà la mia nobilitate” o dignità umana (piu’ o meno da Dante) che sono certa non è da ricercarsi lì; comunque ti faccio gli auguri di guardare un po’ il mondo così grande com’è …in un momento che sia bellissimo e stupendo, come sempre la natura non rovinata e l’arte e i bimbi e gli animali e l’amore, quando c’è—un abbraccio, chiara
Ciao Chiara, Puppato non e’ la causa della mia vita, ci mancherebbe. Ti ho inviato una nota sul personaggio perché hai dato spazio ad un suo messaggio. innanzitutto a fine novembre esce il mio primo romanzo, Rosso Bombay pubblicato da una piccola casa editrice di Palermo.
Inoltre sono impegnato, come promotore, in una campagna per la riabilitazione dei fucilati decimati durante il Grande Massacro del 15-18. Etc.,etc..
Per quanto riguarda camerata Nemo, non entro in merito alle sua breve nota. Sono allergico a prendere in considerazione chi nasconde le proprie opinioni dietro uno pseudonimo. Solo ti faccio notare che ha ripreso un articolo che da un’ informazione distorta della mia vicenda politico giudiziaria con Puppato. Per questo ti invierò in giornata un comunicato dei miei avvocati. By the way Puppato e’ stata l’ altro ieri querelata per diffamazione dal sindaco di Padova. Chi di querela ferisce, di querela perisce.
Guardare il mondo. Certo. Per moltissimi anni ho vissuto altrove in molti paesi e citta’ del mondo. Viaggio ancora, conto di andare il prossimo anno n Eritrea.
Rispondo contemporaneamente ai tuoi due messaggi, entrambi del 20 novembre, uno alle 5 del mattino e l’altro alle sei come rappresentante dello staff del blog.
Mi pare, caro “compagno Cecchini”, che:
1. con il “camerata Nemo”, detto di una persona di cui non conosci nulla di nulla, e soprattutto non è epiteto che si manovri con tanta disinvoltura
2. E con il fatto che tu non ti sia accorto che questo blog non ospita nessuna tipo di “camerata”:
Ci hai presentato “la tua carta d’identità”, che, “per quanto meravigliosa sia”, è certamente quella di una persona che non fa parte del nostro blog.
Alla fine, PERO’, ti voglio confessare una cosa che riguarda me, chiara, e non il blog perché non lo so:
A ME, chiara, DELLA PUPPATO, COSA FA E COSA NON FA NELLA SUA VITA, NEL SUO GIARDINETTO DOVE REGNA, O NON REGNA, E, DI TUTTE LE SUE CAUSE PENDENTI —O DA COMINCIARE A PENDERE
A ME, CHIARA:
“non me ne puo’ fregar di meno”.
‘…camerata Nemo ‘ …. bello e divertente l’ abbinamento
Anonimo Nemo chiamato camerata ti innervosisce. Nemo mi chiama compagno e l’ ho chiamato con un aggettivo che un altre lingue, camerade, camarada, in altre lingue significa militante in un’ area di sinistra. Camarade anonimo Nemo o camarada anonimo Nemo se camerata non ti piace. O anche l’ aggettivo anonimo non ti piace per il coraggioso Nemo. Hai ragione non conosco anonimo Nemo come non conosco nessun coraggioso anonimo che circola in rete.
Ti ho solamente chiarito che Puppato non e’ il centro del mio mondo. Prendo atto che Puppato sebbene pubblichi i suoi messaggi non ti interessa.
Non appartengo al tuo blog come non appartengo a nessun blog. Sono ntervenuto a commento del messaggio di Puppato o perché anonimo Nemo e tu avete parlato di me. In ogni caso se mi chiamate compagno, anche tra ” non mi nnervosisce. Anni di vita in Viet Nam mi hanno insegnato a non innervosirmi.
Ti lascio la mia mente e’ ora con la Roma che a Bergamo gioca con l’ Atalanta. Sono anche romanista. Te lo dico perché anche la Roma mi occupa di piu’ di Puppato o di anonimi che ospiti. Sono quasi le 17.30.