Giorgio Morandi (Bologna, 20 luglio 1890 – Bologna, 18 giugno 1964) è stato un pittore e incisore italiano.
E’ considerato uno dei maggiori incisori a livello mondiale del Novecento.
vi sareste immaginati Giorgio Morandi con una faccia così? Voglio dire “da grande attore del cinema tenebroso”? Come diciamo del nostro amico e grande incisore enzo maiolino: “Sembra un grand tombeur de femmes” –se si scrive così, credo che significhi che si fa tutte le donne che vuole, o più graziosamente: che tutte le donne (parigine, perché è detto in francese) cadono ai suoi piedi—Se mai Nemo -Paris ci correggerà, sempre che ci veda!
nota : (non ho messo purtroppo le fonti di queste notizie, ma vi assicuro sul mio grande onore che si tratta tutta di “gente santa”!)
Il futurismo, a Bologna, iniziò nel 1914 con una mostra-blitz nei sotterranei dell’Hotel Baglioni:
1914 |
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21 mar |
Mostra di Morandi e altri giovani pittori secessionisti all’hotel BaglioniGiorgio Morandi, assieme agli amici Osvaldo Licini, Severo Pozzati, Giacomo Vespignani e Mario Bacchelli, espone nei sotterranei dell’Hotel Baglioni. La mostra, aperta per un solo giorno tra il 21 e il 22 marzo, sarà poi considerata dalla critica come momento cruciale dello sviluppo artistico italiano. |
5 febbraio 1909. Bologna Avanguardia Futurista
In occasione del centenario del Manifesto di Fondazione del Futurismo (20 febbraio 1909), con questa mostra si è voluto rievocare una serie di fatti poco noti che riguardano il Futurismo a Bologna. Diversamente da quanto si crede, infatti il Futurismo non ha visto la luce a Parigi il 20 febbraio 1909 su “Le Figaro”, bensì il 5 febbraio su la “Gazzetta dell’Emilia”, dove venne pubblicato per la prima volta il celebre manifesto.
Partendo da questo dato di fatto, la mostra ha indagato il rapporto tra Bologna e il Futurismo. E
sono stati infatti ripercorsi i principali avvenimenti successi in città: come la celebre esposizione di un solo giorno organizzata all’Hotel Baglioni nel 1914 (a cui parteciparono oltre a Morandi, Osvaldo Licini, Mario Bacchelli, Renzo Vespignani e Severo Pozzati), la mostra di pittura futurista del 1922 al Teatro Modernissimo (ripetuta poi due anni più tardi) e la “Grande mostra di pittura” alla Casa del Fascio del 1927.
Il Museo Morandi ha partecipato alla rassegna con il prestito di 3 dipinti.
in questo sito su Morandi ed altri (credo), ho trovato finalmente alcune date dei paesaggi di Morandi: la mia impressione superficiale e ignorante scritto grosso è che sia un ragazzo, questo Gior-gino, che ha fatto paesaggi cubisti, oppure no, all’inizio come alla fine e come nell’intermedio. chiara dixit! Le date che cercavo così affannosamente, ma non troppo, dovevano servire a stabilire in ipotesi per carità! un’evoluzione dell’artista—che ahimé la vostra idiota chiaretta non ha assolutamente trovato–
http://www.italianways.com/giorgio-morandi-paesaggista-con-il-cannocchiale/
paesaggio 1910
paesaggio, 1927
paesaggio, 1929
Giorgio Morandi—-paesaggio—1936
Giorgio Morandi Natura morta, 1948 olio su tela , Courtesy Galleria d`Arte Maggiore
il cortile della casa abitata dal pittore di via Fondazza a Bologna (1958)
paesaggio 1962 (Museo Morandi, Bologna)
Paesaggi di Giorgio Morandi del 1960, come gia’ vedete quello sopra–
paesaggio 04–1960
Ehh, cara Chiara, mi tocchi il ‘cuore’ ….
Sono bellissimi e poetici.
GRAZIE NINI, E’ UNA BELLA RICOMPENSA CHE ACCETTO! CHIARI’CHIARINA