ore 18:27 pezzi per chiara magnifici ! il solito pout-pourri, ma serio // PAUL DESMOND 1924-77 SAXOFONISTA E COMPOSITORE : “PER ME IL SUO LIRISMO NON E’ MAI STATO UGUAGLIATO, IL SUO COMBINARE LIRISMO E LOGICA. ….”– DAVE BRUBECK, CON IL QUALE PAUL DESMOND HA LAVORATO DAL 51 AL 67—

 

 

 

 

 

/to/   be in jazz—    /////   “essere rock” Oltre che  il nome di varie  ” chiamate” al jazz in varie parti della Sardegna (manifestino sopra), “be in jazz” è anche uno stile di vita—almeno suggerito. Forse per contrapporsi allo stile più diffuso tra i giovani e da anni, cioe’ “essere rock”

DSC_3142 questo un concreto e “crasso-grasso” suggerimento. Sempre dalla Sardegna, prodotti solidi e liquidi. E insieme, la storia del jazz—Evviva la Sardegna che si dà da fare molto bene! Senza aprire capitoli seri! “essere rock” Ho messo insieme varie risposte date ad un’inchiesta di Yahoo con questa domanda /essere rock è uno stile di vita?), di 4 anni fa;  mi sembra che qualcosa ci dica…a meno di essere noi un rocker–

  • Il 97% della popolazione mondiale crede di essere diverso da questa società.
  • il  rocker non basa il suo stile di vita su di un genere musicale. E’ il genere musicale che casualmente rispecchia il tuo stile di vita. Il rock lo scopri dopo, perchè rocker ci nasci, o lo sei o non lo sei o fai finta di esserlo.
  • E il rock non è solo musica ragazzuoli, vi piacerebbe!
    • Come dice spermaneibaffi, rocker o lo sei o non lo sei: io non lo sono mai stato
    • Io più che altro lo definirei uno stile di morte :
    • caro amico, per me le tue parole sono poesia. Per me un accordo di chitarra, un pizzico alle corde del basso, una picchiata con le bacchette sulla batteria sono emozione pura che mi entra nelle vene e mi fa scorrere il sangue. La musica rock è l’ unica che riesce a darmi energia, alcune canzoni mi caricano, altre hanno la voce del cantante che sembra coccolarmi (non sono gay XD). Il rumore assordante della techno che ti entra nelle orecchie per rompertele non può competere con una chitarra che ti strida nell’ orecchio, come non può competere con le vibrazioni e le pulsioni che il basso e la batteria riescono a farti entrare nel corpo. La musica rock è il miglior stimolante che esista, altro che le droghe. In effetti io il Drugs lo toglierei, non fa per me, una sigaretta invece ogni tanto perchè no.
    • Il Sex sì, ma con chi amo, infatti non sono nemmeno uno per i rapporti occasionali…di solito. Comunque se dovessi scegliere uno stile di vita sceglierei il: Sex, fun and Punk rock. La mia filosofia di vita è molto ma molto anarchica. Ovvero: io non voto per nessuno, non sto sotto a nessuno, chi mi rispetta lo rispetto, a chi mi vuole bene gli voglio bene, a chi sto sulle pal..le, vada pure a farsi fot..tere. Ciao genio, vado ad accenderti una stellina.

fine chiacchiere                                                                                    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX e adesso, attenti, serissimi, cupi…per godere!  Siete” in jazz! “————————-

 

 

 

paul desmond

 

« Per me il suo lirismo non è mai stato eguagliato, il suo combinare lirismo e logica. Nelle sue melodie c’è sempre un filo conduttore, e i suoi assoli mostrano costantemente una grande intelligenza, combinata con una grande emotività, ed è difficile trovare entrambe le cose nella stessa persona. »
(Dave Brubeck)

 

s.francisco 1924–new jork  1977

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mix – Paul Desmond & Jim Hall – O Gato 1964

 

 

 

https://www.youtube.com/watch?Fondi-Notizie – Borsa Italiana

 

 

PAUL DESMOND E DAVE BRUBECK NELL’OTT. 54

 


La sonorità del quartetto di Brubeck era caratterizzata dal contrasto tra la politonalità del lavoro pianistico di Brubeck e la voce ariosa del sax di Desmond. Il suono di Desmond, che preferiva le ballad ai brani più mossi, era infatti tenue e limpido e il suo stile improvvisativo melodico, spazioso e riflessivo.

 

 

 

 

Il suo assolo in Take Five, nell’album Time Out, infinitamente trascritto, studiato e rieseguito, è un manifesto del suo stile e dello stile normalmente definito cool jazz.

 

Take Five fu il primo brano jazz a superare il milione di copie.

 

 

 

video originale del 1959, stesso anno del disco: “Time out”, l’album che portò al successo “Take five”

 

https://www.youtube.com/watch?v=zq1ZgMSdYIc

 

 

quella che segue è un’esibizione del ’64–meglio registrata–le pause lunghe improvvise sono del pezzo, mi pare—

 


 

+++++Meglio saper qualcosa da chi sa–++++

 

 

Take Five is a jazz piece written by Paul Desmond and performed by The Dave Brubeck Quartet on their 1959 album Time Out. (pezzo scritto da Paul Desmond e  suonato in pubblico da…senz’altro i due avranno rivisto la composizione insieme)

 

 

 

 

 

“Cosa e’ alla fine il cool jazz? fresco, freddo”?  Lo chiediamo ad un grande protagonista, pianista, se non sbaglio.


 

« Cool Jazz è un termine stupido. Il jazz che suonavamo non era affatto freddo. Era rilassato, era privo di spettacolarità, era serio e impegnato, questo sì. »
(Lennie Tristano) 

 

 

 

 

lennie tristano  –full album  (questo, se amate il piano, è magnifico–non distinguete il testo dalle variazioni)

 

https://www.youtube.com/watch?v=iVSkUM8TQpc


 

 

 

miles davis

 

 

—– miles davis .. “è un artista in costante evoluzione, la sua musica, le sue intuizioni attraversano il mondo del jazz dal bop fino al jazz elettrico…passando per il jazz rock

 

 

La definitiva consacrazione dello stile cool avvenne nel 1949 ad opera di un musicista di colore, Miles Davis, che, dopo essersi formato nel quintetto di Charlie Parker, inizia a sperimentare nuove sonorità, ispirato dalla frequentazione del suo amico Gil Evans, compositore e arrangiatore canadese. Dalle conversazioni con Gil Evans e con gli amici che frequentavano la sua casa, nacque l’idea di una formazione originale.

 

Davis e Evans sponsorizzarono infatti la formazione di un nonetto – poi noto come la Tuba Band – dalla strumentazione insolita, comprendente un Corno e una Tuba.

 

L’idea musicale di base era di poter lavorare con un tessuto sonoro formato da voci strumentali che suonavano come voci umane. Davis – citando come modelli Duke Ellington e altri-  dice che, dal punto di vista della composizione, del suono e degli

 

il corno

 

 

 

una tuba basso


 

 

arrangiamenti, l’obiettivo era creare una musica rilassata il cui suono si avvicinasse a quello delle big band del passato, tenendo però conto dei cambiamenti portati dal bebop (anche “bop”.)

 

 

Album “Nascita del  cool”  1957–

miles davies: “Voglio che gli strumenti suonino come voci umano…e lo fecero”

https://www.youtube.com/watch?v=TWK2pLW0Rdc

 

 

Noi ci fermiamo qui e vi do una serissima buona notte  (oggi molto male,  ieri dentista 3 ore, alla sera-davanti al piccolo Nicolo’—uno scherzo telefonico infame alle 23,50–una voce identica a mia figlia, stava malissimo…un’infamità per lei, ma curiosamente volevano  colpire i genitori–è toccata a me, consapevole  che il figlio di 3 anni sentiva che la mamma stava molto male, anche se ho cercato di dire il minimo—)

La cattiveria, la crisi finché si vuole, non ho niente da dire.  Un trauma  per me, perché ho creduto, tanto “era ben fatto”. Gente che conosce il nostro telefono fisso, uguale da trent’anni. Gente che conosce alcune cose intime, anche di malattia, di mia figlia. Lei si sarebbe messa a ridere. Ed il marito anche. Colpire un vecchio, una madre, molto più divertente. Certo che per arrivare lì, è sì gente che mi conosce,  ma anche gente che  “sta anche molto molto male”:ancor più dei pensionati che rigavano le macchine perché qui “c’è dello spesso”.  alcuni sospetti —inutile arzigogolare- ma come il furto dei gioielli che mia madre mi aveva lasciato (cui tenevo moltissimo perché suoi, prima di tutto (uso ancora dopo 20 anni le sue camicie da notte ” sexy”! (anzi le usa anche la DO se non le ha buttate!) e poi per passare qualcosa di suo a mia figlia)

anche questo viene da ” gente che mi conosce  bene”, come disse allora la polizia per il furto.

 

 

ci manca tutto il pezzo iniziale, dai canti dei neri nelle piantagioni, i canti di chiesa…e poi cosa sarà il bebop  o anche bop? Tutto questo tempo, uno lo perde perché studia cose che gli danno piacere–nemo direbbe: ottimo, chiuso—a chiara invece piacerebbe anche essere ricevuta e  commentata: buono. brutto..  perché avrebbe un “riscontro”. Caro nemo, c i sono due enormi gruppi tra gli esseri umani….tutto per domani—ma su questo punto siamo in grupponi diversi. chiuso.

 


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