ore 22:25 ——- poetico ” avvertimento”… se vi aggrada riceverlo — // + LA STORIA, sempre di EUGENIO MONTALE—

 

 

 

 

….

 

 

 

Ah l’ uomo che se ne va sicuro
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro !

 

 

 

(Montale)

 

 

qui trovate la poesia intera, arcinota, e antonio voltolini che l’ha postata–

https://www.facebook.com/chiara.salvini.1293

 

 

 

 

 

ancora   DA ANTONIO VOLTOLINI SUL FACEBOOK DI CHIARA SALVINI–

( è bella bella  …se vi fidate : “saltate il commento che, pur autorevole, la distrugge”—a volte spiegare spiegare…)

sotto: link di antonio voltolini

di EUGENIO MONTALE (1896-1981)
(Premio Nobel)
[ per Mercoledì 25 febbraio 2015]–?–
LA STORIA
I
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l’ ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell’ orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra
carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi.
Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.

II
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C’ è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
– La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più d’un pesce sfugge.
Qualche volta s’ incontra l’ ectoplasma
d’ uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glien’ ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.
(1969)
[ Sotto forma di filastrocca, tiritera, limerick demistificante e canzonatorio, è una polemica, più che antimarxista, contro lo storicismo di marca crociano-idealista (Di Benedetto)- La prima parte elenca ciò che la storia non è, in termini apodittici, utilizzando formulazioni crociane per rivoltarle contro se stesse, in una posizione relativistico-scettica, larvatamente leopardiana in quanto si fa beffe dell’ antropocentrismo (De Rosa). La seconda parte è pars costruens – una elaborazione non più razionale , ma fantastica e paradossale, in contraddizione irrisolta con il nichilismo della prima parte.]
(da Poesia Italiana – Novecento – a cura di Cesare Segre e Carlo Ossola – Titolo originale “Antologia della poesia italiana”- Einaudi —
– Edizione speciale – Biblioteca di Repubblica 2004)


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4 risposte a ore 22:25 ——- poetico ” avvertimento”… se vi aggrada riceverlo — // + LA STORIA, sempre di EUGENIO MONTALE—

  1. nemo scrive:

    ” …… / Codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. “

    • Chiara Salvini scrive:

      anche questo è “un poetico avvertimento”? Ma dove siete? e prima di tutto, dovunque siate, siete vivi? –qui, almeno per me, pur stando cosiddetto bene, “sono tra color che stan sospesi” –grazie della vostra gentile visita / “sempre benvenuta”, chiara

  2. nemo scrive:

    M. e N. vivi, a casa. Grazie per tue notizie ‘personali’, cara Chiara. Contenti che tu stia bene (cosiddetto)… A quando il caffettino al ‘Milleluci/Millevoglie’ matuziano ? O al Salvini …. ( dove un cappuccino costa 10 euro …. ma pago io ! ) ?

    • Chiara Salvini scrive:

      Il Salvini non è in piazza Scala a Milano? Poi con nomi così “brutti-bruti”, lascerei perdere…e poi cosa ti danno mai per 10 euro? Sarò ancora a Milano fino a metà marzo, ho una visita-ritorno dal reumatologo: mi ha mandato a fare un’esame, certo una macchina raffinatissima dove pare –possano vedere se ho avuto una brutta malattia / brutta dato il rischio cecità; questa nuova macchina, sembra frutto di ricercatori itaalini, un gruppo del Gaetano Pini, ti dice se questo disrurbo ce l’hai o anche se l’hai avuto per le tracce che rimangono nelle arterie che vanno al cervello passandoal lato degli occhi–Io credo e non Credo: risulterebbe che per oltre un anno e più ho preso tantissimo cortisone, iniezione giornaliere di 40mg–quando secondo loro non avrei mai avuto la malattia! Be’ il mondo fa ridere! Meno male che non era una chirurgia in cui mi tagliavano l’unico pezzo buono del mio cervello! Sto come uno che dal nov 2011 a dosaggi alterni ha vissuto di cortisone. Dopo dovrei venire a sanremo e certamente mi farò viva: o al milleci o alla Mille e una notte ci vedremo senz’altro! dammi un po’ notizie un po’ prticolarizzate su marisella e Enzo–Se preferisci mandauna mail anche cortissima. ma come mai lei non mi scrive mai una parola? Forse nopn ritiene che sia sua amica, d’altra parte ci siamo visti così poco! Hai paura che le confessi che sei un Barbablù anche se non lo appari–La sai la favole delle sue mille mogli..Oggi, non riesco a scrivere. Troppi nervi saltanti! Non avrai letto, alla finale per ricevere tanti baci a te e atutti i Peynet in cui è compresa tua sorella…possibile non ricordi il nome, è un nome allegro e saltante! chiara–brfrrrrrfrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

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