ore 16:04 DALL’ARCHIVIO DI PIEVE–UN DOCUMENTARIO DI GENTE COMUNE CHE, OGNUNA, PER LA SUA PARTE, HA LIBERATO L’ITALIA DAI TEDESCHI E DAI FASCISTI—PER LORO E ANCHE PER NOI, NON CREDETE?

 

 

 

saverio tutino nel 2009 —da Il paese dei diari “

 

 

se guardate bene —vedrete in un buchino rustico, una nostra bimba che si firma  “La Barbara”  e il suo ultimo gatto Tthomà…” un gatto da pattumiera, ma “tutto toscano come Dante!” Da molti anni lavora -per il solo piacere di scoprire  la nostra realtà, anche geografica e la nostra  storia  –le lingue che parliamo –attraverso le storie di persone che si sono  trovati a vivere momenti “eccezionali” al punto da voler scrivere un diario, continuo, con tutto l’impegno che questo richiede.

 

 

 

 

RESISTENZA. I DIARI DEL 25 APRILE 1945 (WORLD WAR II, ITALY)—CON ASCANIO CELESTINI CHE CI PARLA DI SUA MADRE…

durata 50 min circa

https://www.youtube.com/watch?v=xsnmseiZZCE

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2 risposte a ore 16:04 DALL’ARCHIVIO DI PIEVE–UN DOCUMENTARIO DI GENTE COMUNE CHE, OGNUNA, PER LA SUA PARTE, HA LIBERATO L’ITALIA DAI TEDESCHI E DAI FASCISTI—PER LORO E ANCHE PER NOI, NON CREDETE?

  1. labarbara scrive:

    Ti ringrazio di aver menzionato l’Archivio dei Diari, ormai sono quasi dieci anni che lavoro per loro, e ti assicuro che ho imparato molte cose e ho ridimensionato molto i miei guai.
    Vuoi vedere un video che mette allegria?//www.youtube.com/watch?v=Hl6ogqADmvE
    è una festa di matrimonio, indovina chi è il violinista?
    bacio
    labarbara

    • Chiara Salvini scrive:

      ma cicci! sempre stra-stra-mamma! Hai visto che ti ho riconosciuto in quel buchino della foto? Mi farebbe un enorme piacere, magari utilizzando l’esperienza del tuo lavoro, facessi un pezzo per il “nostro” blog sulla resistenza… data l’epoca? Una cosa come la favola di <Tthomas che, come ti ha scritto, mi pare, è piaciuta alla Donatella. Scrivi in un modo talmente originale che sembri…uscita da un nero bosco di tanto fitto, e da una casetta, in una radura leggera al fondo del bosco, dove ci abitano solo le fate e, naturalmente, i loro musicisti. Nella mia parte di vidente-che-non vede, dopo un tempo di pausa come nella musica che, come sai, le pause sono importanti come le note, e forse è il tuo caso, vedo una radura molto più grande, questa volta oltre il verde del prato, c'è un sacco di fiori spontanei e un minuscolo torrente (preferisci un piccolo fiumicciattolo? Ma io amo i ciottoli, se vuoi però cambio), e questa volta le casette delle fate sono due, separate da un gentile giardino dove non piove, per cui …i bambini sia maschi che femmine possono correre da una casa all’altra…Vedo!
      Non mi è dato sapere la durata della pausa. Mi dispiace. Ognuno di noi mastica le proprie viscere in tempi diversi: chiara, per es. si è sempre ritenuta una vacca…per tutto quello che vuoi (e magari!), ma sopratutto per il ruminio. ciao bimbi, ti voglio bene, chiara

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