ore 22:19 SONO PIU’ O MENO MALATA …SE NON DEL TUTTO…VI RICORDATE…? (se vuoi vedi sotto)

 

 

 

chiara: metto subito la favola, così a chi piacciono le favole, si svaga e si diverte. Poi se c’è un’anima buona, anche se non è “sezuan”, magari legge le stupidate di chiara…così, solo perché vi ha scritto. grazie

 

haensel e gretel : QUESTA E’ LA VERA FAVOLA DEI FRATELLI GRIMM, UNA BRAVO RAGAZZO LA LEGGE BENE, E UN ALTRI MERAVIGLIOSO NE HA FATTO LE “ILLUSTRAZIONI”—

 

https://www.youtube.com/watch?v=bGJOTffHNTc

 

 

 

 

 

Dicevo: vi ricordate la storia la storia di Hansel e Gretel dei grandissimi ricercatori e scrittori romantici…eh mi, non ho mai le parole!  Insomma, erano “grandi” e basta.

A molti, lo saprete, non piacciono le loro favole perché “truculente” in confronto per esempio ad Andersen…che per chiara ha scritto una favola, anche molta famosa, forse Disney ne ha fatto un film  che ho anche visto con la famiglia…una storia di una crudeltà sulle donne inimmaginabile!|

Ma abbiamo tanto tempo davanti per parlarne. Se volete scrivete e così la raccontate voi. Oh quale felicità sarebbe!

 

Volevo dire che con voi (sono malata ecc.–anche se è vero) come faceva Hansel, il bambino, maschietto, era lui–nel mio ricordo- che dirigeva gli affari di famiglia, cioè suoi e di sua sorellina.

 

Erano prigionieri di una strega che li alimentava super-bene perché voleva mangiarseli in padella.

Ogni tanto andava alla loro tana dove erano chiusi dietro un enorme porta di ferro che aveva però una leggera fessura che la divideva dal suolo…avete sentito? è pura letteratura agratis.

“Fammi vedere il ditino, Hansel, lei diceva ”

Chiamava sempre lui, forse i maschietti fritti sono più succulenti, al solito, delle bambine!

 

E lui sempre le porgeva da sotto la porta la gambina rachitica di un topo, certamente vivo, che capiva la situazione come tutti gli animali, e si prestava alla bisogna…

 

Anch’io vi ho porto la rachitica mia gambetta…così per stasera non mi mangerete!

 

Adesso cerco la favola, e se la trovo giusta, la metto per chi ama le favole, anche “truculente”, come truculenta è la realtà…per chi non ha voluto/potuto vederla attraverso i vetri della sua finestra.

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