ore 22:48 ANCHE NEMO SI E’ IMPOSTO DA SOLO ARRIVANDO DAL 2012 —CHE FORZA RAGAZZI! —DICEVA UNA SIGNORA CHIAMANDO IL MARITO —“VIENI VIENE A VEDERE CHE FORZA I TUOI FIGLI ” MENTRE QUESTI BUTTAVANO GIU’ IL PIANOFORTE A CODA DAL PRIMO PIANO DELLA VILLA—VERA —

 

17 DICEMBRE 2012 ORE 06:28 DAL BLOG DI NEMO / Melanie Joy : Vedi un macello e dici stop …..

Pubblicato il 17 dicembre 2012 da Chiara Salvini

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Melanie Joy : Vedi un macello e dici stop …..

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2012

“””… < […] Dice il musicista Paul McCartney: ‘ Se i macelli avessero le pareti di vetro, saremmo tutti vegetariani ‘. Così come resta nell’ ombra il degrado ambientale dovuto agli allevamenti intensivi, lo sfruttamento di chi ci lavora, la crescita delle malattie da consumo di carne. Il carnismo si difende anche con la distorsione delle percezioni. Tutti i maiali sono uguali, non stiamo mangiando la scrofa conosciuta alla fattoria didattica. Creiamo rigide categorie mentali in cui albergano sentimenti e comportamenti diversi, anche a seconda delle specie. Così il manzo va mangiato, il cane è un amico. > D.Un capitolo è dedicato alle tre N. Di cosa si tratta ? R. < Ai miti primari che giustificano il mangiare animali: è Normale, Naturale, Necessario. Argomenti usati, in passato, per giustificare schiavitù, dominanza maschile, supremazia eterosessuale. Per questo parlo di carnismo come di un’ ideologia, un sistema di credenze condiviso. Ciò che riteniamo naturale è solo un’ interpretazione della storia. Per giustificare il carnismo non ci riferiamo ai nostri antenati raccoglitori e mangiatori di frutta, ma ai loro discendenti, che si nutrivano di carne. Filtriamo la storia con il bisogno di giustificare le pratiche attuali >. D. Mangiare carne è una scelta ? R. < Poiché il carnismo è invisibile e negato, nutrirsi di animali è scontato, non è una scelta. Non ci si sofferma a pensare se farlo o meno. Siamo convinti che solo i vegetariani portino in tavola le proprie convinzioni. Ma quando mangiare animali non è una necessità di sopravvivenza – come nella maggior parte del mondo – diventa una scelta. Le persone non lo realizzano: il carnismo opera al di là di ogni consapevolezza >. D. Qualcosa sta cambiando nell’ atteggiamento verso gli animali ? R. < Sì. Negli Usa il numero di vegan e vegetariani è raddoppiato tra il 2008 e il 2011 e lo stesso accade altrove >. …”””


( Dall’ intervista di Daniela Condorelli a Melanie Joy autrice di Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche (ed. Sonda), in D de la Repubblica di Sabato 15 Dicembre 2012 )

 

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3 risposte a 17 DICEMBRE 2012 ORE 06:28 DAL BLOG DI NEMO / Melanie Joy : Vedi un macello e dici stop …..

  1. D ‘IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Sono convintissima che se vedessimo un macello non assaggeremmo più neppure un boccone di carne. Ricordo di avere visto anni fa a Roma il macello dismesso del Testaccio, adibito a mostre, fiere ed eventi, come si usa dire. C’erano ancora le sbarre di ferro con gli uncini a cui appendevano, quando il macello funzionava, i corpi delle bestie. Mi ha fatto un senso terribile, come se in quei grandi spazi risuonassero ancora i lamenti dei poveri animali, consapevoli di morire. E’ accertato ormai che gli animali capiscono perfettamente cosa gli aspetta, basterebbe fare attenzione un attimo ai loro strilli e muggiti quando stanno per essere uccisi. So che non è giusto, ma certi edifici che sono stati testimoni di tali infamità( e ce ne sono certo delle peggiori) dovrebbero crollare sotto il peso di tanta sofferenza, la luce del sole non dovrebbe più sorgere su di essi.
    Mi è capitato anche di vedere come muoiono i pesci presi all’amo: ebbene, anche qui non si capisce perché dobbiamo ingoiare tanta sofferenza.

  2. michelangelo scrive:

    Gli unici vegetariani che conosco ( sette) e coi quali ho cenato parecchie volte, sono soliti dire ai nuovi invitati: “Lo senti? quello si chiama Seitan, assomiglia alla carne vero?” Ora, c’è anche da chiedersi il motivo per cui si dovrebbero preoccupare che assomigli alla carne, quando chi consuma carne non gli viene in mente di dire “Si chiama Prosciutto di Parma e assomiglia alla lattuga”. Ma qui parliamo di altro. Di un’ipocrisia di fondo voluta un po’ da tutti noi: il fatto che si percepisca che le salsiccie nascano già confezionate e pesate e mute, mentre al nostro bambino gli insegniamo ad amare il porcellino puppi del momento, che ci sorride dal libro tutto rosa. Grazie.

  3. nemo scrive:

    Carine le ‘somiglianze’ : Seitan/ carne; lattuga/prosciutto … Ehh, le ‘contraddizioni’ sono innumerevoli ( infinite ? ).

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2 risposte a ore 22:48 ANCHE NEMO SI E’ IMPOSTO DA SOLO ARRIVANDO DAL 2012 —CHE FORZA RAGAZZI! —DICEVA UNA SIGNORA CHIAMANDO IL MARITO —“VIENI VIENE A VEDERE CHE FORZA I TUOI FIGLI ” MENTRE QUESTI BUTTAVANO GIU’ IL PIANOFORTE A CODA DAL PRIMO PIANO DELLA VILLA—VERA —

  1. nemo scrive:

    Cara Chiara, molto divertente l’aneddoto che qui riporti per ‘introdurre’ il post ( d’antan) di Nemo (che è sorpreso dalla velocità con cui passa il tempo ! ). Grazie e caro saluto.

    • Chiara Salvini scrive:

      non devi dire più “caro saluto” a nessuno! meglio dire direttamente ..” vaffan…brodo! ” / per te certo non è così, ma chi riceve…ecco si sente un pacchetto spedito! Chiara cià anche la fissa coda paglia del “pacchetto” : solo perché così trattata nei secoli dei secoli. Hai contato le rughe ridotta.MALE? ..Meno male il tuo commento, me ne andavo sconsolata, non so perché–GRAZIE! Ora posso andare a letto—

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