22:56 —DAL NOSTRO NEMO, RAGAZZI BELLI:::::: SURREALISMO POSSIBILE — e assai divertente! L’AFFERMAZIONE DI TULLIO REGGE POTETE DA VOI STESSI ESTENDERLA A TUTTO QUELLO CHE RIGUARDA LA MENTE/CORPO

 

 

 

[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2015/07/Consolations-No.1_-by-Jorge-Bolet-Franz-Liszt-HQ-Audio11.mp3|titles=_Consolations No.1_ by Jorge Bolet (Franz Liszt) (HQ Audio)[1]]

 

 

 

 

per chi, come chiara, ne ha sentito parlare solo da Nemo. CIOè APPENA SENTITO “NOMINARE”!

tullio regge

 

« Non credo ci sia una teoria cosmologica definitiva, ma infinite ipotesi che inglobano via via le precedenti. Lo spettacolo non finirà mai. »
(Tullio Regge)

Tullio Regge (Borgo d’Ale11 luglio 1931 ( PROV DI VERCELLI, PIEMONTE–) Orbassano23 ottobre 2014) è stato un fisicomatematico italiano, noto per l’introduzione nella meccanica quantistica dei poli della matrice d’urto, che da lui hanno preso il nome.

I suoi studi hanno dato contributi fondamentali alla fisica, fra cui l’elaborazione di un nuovo approccio alla relatività generale.[1][2]

 

Piazza Umberto I

PIAZZA UMBERTO I  AD ORBASSANO—TORINO CITTA’ METROPOLITANA


 

Dialogo

nuova edizione 2005

 

Nel giugno 1984, davanti a un piccolo registratore, un grande scrittore e un grande fisico si ritrovano a parlare delle loro esperienze e passioni intellettuali. Ne scaturisce un dialogo pieno di sorprese, curiosità, confessioni autobiografiche, proiezioni mirabolanti, humour. Uno dei rari momenti in cui la cultura scientifica e quella umanistica si ritrovano per dare vita a uno straordinario percorso di conoscenza.

«Un paio d’ore di lettura in tutto, questo volumetto, ma di quelle che vengono dal cielo. Una di quelle letture che riconciliano con l’esistenza e le dànno, almeno provvisoriamente, un senso».

 

 

 

 

 

http://cinelibri.iobloggo.com/1547/surrealismo-possibile

 

“””… Nel corso del Dialogo tra Primo Levi e il fisico Tullio Regge, pubblicato nel 1984 dall’ Einaudi in un volumetto utile ‘strumento di lavoro’ di piacevolissima e sempre attuale lettura, Regge afferma che nella Fisica tutto ciò che si immagina è possibile come, ad esempio, una statua d’ olio d’ oliva. Della stessa ‘scuola’ è sicuramente Presenzio Astante un ‘illustre studioso’ (così è qualificato nelle note biografiche) che, nel suo agile ed elegantissimo libretto di 24 pagine pubblicato nel Giugno 2014 da Casabianca Grafica di Sanremo e che inaugura ‘gli oricanni’ una collana di architettura urbanistica fotografia a cura di Marco Innocenti, fornisce “Quattro progetti per la città di Sanremo” di sorprendente originalità. Dopo cenni storici della città e la elencazione di progetti tecno-politici proposti dalle più svariate personalità politiche e culturali come il poeta Edoardo Sanguineti e lo scrittore Francesco Biamonti, solo per citarne ulcuni, Presenzio Astante offre alla Città della Canzone quattro idee molto semplici: il Casinò ruotante attorno all’ unica roulette per cui basta un solo croupier; un aereoporto in caverna a Capo Verde che funzionerebbe con due semafori e una manica a vento; torrenti sopraelevati (navigabili e potabili); il Porto Girevole mosso per convenienza, a secondo dello spirare dei venti. In copertina, la foto di Stan Laurel e Oliver Hardy accolti dal Capo Stazione al loro arrivo a Sanremo nel 1950 è emblematica e pare voler dire che il sogno può diventare realtà. …”””

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