22:56 —-UN CAPOLAVORO DEL 1967 ::::: ” IL VESTITO DI ROSSINI “—DI PAOLO PIETRANGELI

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=X_vzoEinZCU ——–(continua, per alcuni, spero, piacevolmente!)

 

 

[1967]
Testo e musica di Paolo Pietrangeli
Testo ripreso
da Il Deposito (se amate i canti “popolari”, apritelo senz’altro: rimarrete basiti dall’interesse! )


“Come ti chiami?”. “Ve l’ho già detto”.
“Ripeti ancora, non ho capito”.
“Sono Rossini, iscritto al partito,
sor commissario, mi conoscete”.

“Confessa allora, tu l’hai colpito,
non mi costringere a farti del male,
tu sai benissimo, conosco dei mezzi
che anche le tombe fanno parlare”.

“Sor commissario, i vostri mezzi
sono due ore che li sopporto
e se volete vedermi morto
continuate pure così”.

Aveva solo un vestito da festa,
se lo metteva alle grandi occasioni;
a lui gli dissero: domani ai padroni
gliela faremo, faremo pagar.

E l’indomani, quando era già l’alba,
apri l’armadio e il vestito si mise,
guardo allo specchio e la faccia sorrise,
guardo allo specchio e si disse di sì.

E andò alla fabbrica ed erano in mille,
tutti gridavano l’odio e il furore;
forse Giovanna il vestito vedeva
in quella folla fra tanto colore.

“Ti han visto tutti, tu sei finito,
c’è anche del sangue sul tuo vestito:
quei cinque uomini che sono morti
sulla coscienza li hai anche tu”.

“Sor commissario voi lo sapete
quali che sono i veri assassini,
quelli al servizio degli aguzzini
che questa vita ci fanno fare.

E questo sangue che ho sul vestito
è solo il sangue degli innocenti
che protestavano perchè fra i denti
solo ingiustizia hanno ingoiato”.

Aveva solo un vestito da festa,
se lo metteva alle grandi occasioni;
a lui gli dissero: domani ai padroni
gliela faremo, faremo pagar.

Ma l’hanno visto con un sasso in mano
che difendeva un ragazzo già morto,
ma quel che conta è che a uno di loro
un sampietrino la testa sfasciò.

Ed ha scontato vent’anni in prigione
perchè un gendarme s’è rotto la testa;
ormai Giovanna ha tre figli, è in pensione,
chissà se ha visto il vestito da festa
ormai Giovanna ha tre figli, è in pensione,
chissà se ha visto il vestito da festa.

inviata da Riccardo Venturi – 26/3/2006 – 16:47

 

 

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