23:38 // AMOR MIO NON PIANGERE /// Dalla riproposizione della spettacolo “Bella Ciao” – Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega, Andrea Salvadori, Gigi Biolcati, Riccardo Tesi

 

AMOR MIO NON PIANGERE

https://www.youtube.com/watch?v=mIisx1WEdbI

 

 

DOCUMENTI:

DA:    ” CANZONI CONTRO LA GUERRA” –LINK SOTTO

 

http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=46383

 

Canto di risaia interpretato sia da Giovanna Daffini (in “Bella ciao” del 1964, poi in “Avanti Popolo – Due secoli di canti popolari e di protesta civile – Se otto ore son troppo poche”, a cura dell’Istituto Ernesto de Martino, 1998) che da Anna Identici (in “Alla mia gente…”, 1971)
Testo in “Canti popolari italiani”, a cura di Giuseppe Vettori, 1974.
La versione presente su Il Deposito riporta un’ultima strofa aggiuntiva, non consueta, che ho inserito tra parentesi.

Bella ciao

Se otto ore son troppo poche

 

 

Anna Identici - Alla mia gente

Una canzone che – come molte canzoni popolari – ha stretta connessione con altre di diversa declinazione (nate in ambito partigiano, militare, operaio…), come per esempio “Senti le ruote che girano”, citata da Gian Piero Testa a commento della canzone di naja Cara burbetta

Amore mio, non piangere
se me ne vado via
io lascio la risaia
ritorno a casa mia

Amore mio, non piangere
se me ne vò lontano
ti scriverò da casa
per dirti che io t’amo

Non sarà più la capa
che sveglia la mattina
ma là nella casetta
mi sveglia la mammina

Vedo laggiù tra gli alberi
la bianca mia casetta
e vedo laggiù la mamma
che ansiosa lei m’aspetta

Mamma, papà non piangere
se sono consumata
e stata la risaia
che mi la rovinata

Mamma, papà, non piangere
se sono consumata,
è stata la risaia
che mi ha rovinata

[Ama chi ti ama,
non amare chi ti vuol male
specialmente il caporale
e i padroni che sfruttano te]

inviata da Bernart Bartleby – 31/12/2013 – 13:47

 

 

 

MON AMOUR NE PLEURE PAS

Mon amour ne pleure pas
Si je pars
Je laisse la rizière
Je rentre chez moi.

Mon amour ne pleure pas
si je m’en vais loin d’ici
Je t’écrirai une lettre
Pour te dire que je t’aime.

Ce ne sera plus la chef de groupe
qui me réveillera
Mais là-bas à la maison
C’est maman qui me réveillera.

Je vois là-bas entre les arbres
Ma petite maison blanche
Je vois là-bas sur le seuil
Ma mère qui m’attend.

Maman, papa, ne pleurez pas
Je ne suis plus mondine
Je suis rentrée à la maison
Pour faire la jeune fille.

Maman, papa, ne pleurez pas
Si je suis usée
C’est la rizière
Qui m’a abîmée.

inviata da Bernart Bartleby – 27/10/2014 – 14:40

 

 

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3 risposte a 23:38 // AMOR MIO NON PIANGERE /// Dalla riproposizione della spettacolo “Bella Ciao” – Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega, Andrea Salvadori, Gigi Biolcati, Riccardo Tesi

  1. Donatella scrive:

    Questa canzone ha infinite variazioni. Una è quella che dà il titolo ad un libro recentissimo che parla delle canzoni popolari italiane, del Cantacronache e del Nuovo Canzoniere Italiano ( più o meno fine anni’50, anni ’60 e primi anni ’70). La strofa dice:
    Senti le rane che cantano
    che gioia che allegria
    qui lascio la risaia
    ritorno a casa mia.

  2. Graziella scrive:

    Egregio signor Bernart…grazie x avermi fatto ritrovare la vecchia canxone che cercavo da parecchi anni…o cancellier che tieni la penna in mano raccolto dalla voce di rosetta Angela in ” senti le rane che cantano” grazie di cuore…e buon lavoro..

    • Chiara Salvini scrive:

      LA RINGRAZIAMO MOLTO, SIGNORA GRAZIELLA, FELICI DI AVERLE FATTO RITROVARE UNA BELLA CANZONE COME QUESTA, CHIARA PER IL BLOG

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