22:36 —NEL 2013 ERANO QUARANT’ANNI DALLA STRAGE DI FIUMICINO—VOI LA RICORDATE?

 

 

La strage dimenticata. Fiumicino 17 dicembre 1973

EDITORE :  Imprimatur, collana “saggi”–

 

 

 

WIKIPEDIA   —SECONDA STRAGE DI FIUMICINO NEL 1985

 

L’evento noto come strage di Fiumicino del 1985 è un duplice attentato terroristico perpetrato il 27 dicembre 1985 a opera del gruppo palestinese estremista facente capo ad Abu Nidal, che contemporaneamente assaltò l’aeroporto di Roma-Fiumicino e quello di Vienna, uccidendo un totale di 13 persone. Includendo i 4 terroristi rimasti uccisi il numero delle vittime sale a 17. I feriti furono oltre 100. I due attacchi ebbero luogo con una differenza di pochi minuti l’uno dall’altro alle 9.15 circa.[1]

 

 

 

PRIMA STRAGE DI FIUMICINO —1973

 


DA —IL POST — LINK QUI SOTTO

     

  • Mondo
  • 17 dicembre 2013

La strage di Fiumicino, 40 anni fa

All’epoca fu il più grave attentato terroristico avvenuto in Europa: morirono in 32, durò molte ore, ci furono grosse polemiche politiche – poi ce ne siamo dimenticati

 

La strage di Fiumicino
Il 17 dicembre 1973, esattamente 40 anni fa, un gruppo di cinque terroristi palestinesi – appartenenti all’organizzazione Settembre Nero – attaccò l’aeroporto di Fiumicino, prendendo ostaggi e lanciando bombe contro un aereo della Pan Am. Morirono 32 persone e i terroristi riuscirono a fuggire. Fu la più grave strage terroristica avvenuta in Europa fino a quella di Bologna del 1980. All’epoca il governo fu criticato per la sua politica “filo-araba” e ci fu chi insinuò complicità tra i servizi segreti italiani e i terroristi. Oggi quella strage è stata quasi dimenticata.

 

L’attacco
Intorno a mezzogiorno e mezzo del 17 dicembre 1973 cinque terroristi palestinesi (ma forse erano di più, il numero non è mai stato accertato con sicurezza) scesero all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino da un aereo appena arrivato da Madrid. All’epoca i controlli di sicurezza agli aeroporti erano praticamente inesistenti: nei bagagli a mano i terroristi avevano mitra e bombe a mano.

Quando arrivarono alla barriera del controllo passaporti, i cinque tirarono fuori le armi e presero in ostaggio sei agenti di polizia. Il gruppo si divise: quelli con gli ostaggi si diressero verso il gate 14, mentre altri cominciarono a sparare contro delle vetrate per poter uscire direttamente sulla pista.

Alle 13.10 il volo Pan Am 110 si preparava al decollo, in ritardo di circa 25 minuti. Il capitano Andrew Erbeck e gli altri membri dell’equipaggio nella cabina di pilotaggio videro nel terminal la gente che scappava e che cercava riparo mentre i terroristi sparavano per aprirsi una strada. Erbeck avvertì i passeggeri che stava succedendo qualcosa nel terminal e ordinò che tutti si sdraiassero in terra.

Uno dei due gruppi di terroristi stava raggiungendo l’aereo proprio in quell’istante. Alcuni di loro salirono sulla scala mobile che era ancora poggiata alla fiancata dell’aereo e lanciarono all’interno tra le due e le cinque granate al fosforo, un materiale incendiario che procura ustioni particolarmente gravi e genera fiamme molto difficili da spegnere. L’onda d’urto stordì numerosi passeggeri, mentre le fiamme si propagarono rapidamente al carburante nei serbatoi. Luigi Peco, 84 anni, fu uno dei sopravvissuti alla strage, e il 13 dicembre ha raccontato così quel momento al giornalista David Chinello (qui potete leggere l’intervista per intero):

«Quando ero disteso nel corridoio dell’aereo ho pensato: qui fra poco salta tutto. E mi sono infilato, sempre strisciando, tra la fila di sedili più larga e mi sono fermato proteggendomi i timpani come sapevo. Subito vi fu il terzo scoppio, molto forte, di una bomba dirompente il cui cono di schegge aprì uno squarcio sul tetto dell’aereo che fece da tiraggio al fumo dell’incendio. Così lo scoppio non mi ruppe il timpano e non persi i sensi, come capitò probabilmente ai passeggeri intorno a me»

 

 

a chi può interessare, segue nel link sotto:

http://www.ilpost.it/2013/12/17/strage-fiumicino-1973/

 

 

note del blog:

 


1.  ” SETTEMBRE NERO ”  (Treccani online)

 

Enciclopedie on line

Settembre nero Organizzazione terroristica palestinese nata nel 1970 e attiva fino al 1973, responsabile di dirottamenti aerei e attentati, culminati con la strage di 11 atleti israeliani nel 1972 alle olimpiadi di Monaco di Baviera.

 

Prende nome dall’offensiva (‘settembre nero’) del governo giordano scatenata nel settembre 1970 contro la guerriglia palestinese insediatasi nel regno dopo la Terza guerra arabo-israeliana (1967). Re Ḥusain riuscì, con l’appoggio israeliano, statunitense e britannico, a sradicare le basi della guerriglia mettendo fine alla presenza organizzata dei Palestinesi in Giordania. Nella gravissima crisi politica furono ugualmente coinvolte Siria e URSS, al fianco dei Palestinesi, mentre il presidente egiziano G.A. Nasser funse da mediatore fra la Giordania e l’OLP, all’epoca la principale organizzazione della guerriglia.

 

 

2.

OLP

Enciclopedie on line

OLP Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il riconoscimento reciproco tra OLP e Israele nel 1993. Nella seconda metà degli anni 1990, con l’istituzione dell’Autorità nazionale palestinese, l’OLP andò perdendo il ruolo di rappresentante politico del popolo e della nazione palestinesi. Nel 2004, alla morte di ‛Arafāt, gli succedette M. ‘Abbās (➔ Palestina), dimessosi nell’agosto 2015, insieme a tutti i vertici del partito, per spingere il comitato esecutivo dell’organizzazione a indire nuove elezioni interne, e sostituito ad interim da Saeb Erekat.

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1 risposta a 22:36 —NEL 2013 ERANO QUARANT’ANNI DALLA STRAGE DI FIUMICINO—VOI LA RICORDATE?

  1. Donatella scrive:

    DElle stragi di Fiumicino me ne era completamente dimenticata. Hai fatto bene a metterle!

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