23:21 PRELUDIO PER “NINAR” LE PERSONE GRANDI…LUIZ VIERA /CANTAUTORE —BRASIL —pf leggere il testo al fondo /a Ma…che mi ha mangiato un dito!

 

 

 

Caro Eliano, ho ricevuto questa mattina la tua cara lettera. Adesso anche tu sei uno strufuietto, ti ricordi che mi chiamavi così?
Ti penso sempre, quasi in ogni attimo del giorno. La mia vita è molto semplice, molto limitata. Al mattino viene la Donatella, preferisce scrivere qui i suoi racconti perché a casa finisce per non combinare niente, e io sono al computer, faccio le compere con Mario, qualcosa da mangiare, due minuti guardo la ragazza cosa fa, parlo con Pia al telefono, e tutta la mia attività finisce qui.
Ho molto tempo per me e per i miei pensieri e posso pensare costantemente alle persone che amo. Ma non c’è proprio nessuno a cui pensi tanto come a te. Ti penso anche quei minuti in cui faccio il solitario, sono sicura che mi insegneresti delle mosse decisive, hai ancora quell’ aggeggio su cui facevi le partite a bridge?
Ti penso tanto anche perché ti penso solo, come tutti i malati… per quanto gli altri ti vogliano bene non ce la fanno ad immaginare  la tua vita , i milioni di sforzi che ogni minuto richiede.
Non che io abbia la pretesa di sapere di te, di come vivi e ancor più cosa ti passa nella mente, ma i malati un po’ si assomigliano e, allora, nella mia lunga esperienza di malattia ti sento vicino, mi sento vicina. Vorrei poterti accogliere in un abbraccio e farti un nido dove potessi rifarti, vorrei che esistessero le favole, che ci fosse quell’ingenua Provvidenza che premia chi soffre e lo fa ricominciare da zero.
Nell’ultima crisi, ormai di anni fa, mi pare fosse il ’94, pensavo alla storia di Giobbe, la leggerai sul libro, all’impossibilità di annettere un senso alla sofferenza, e io ti vedo un po’ così, come  Giobbe, ma lui aveva Dio dalla sua, anche se era un Dio con cui avrebbe voluto alla fine intraprendere una bella discussione!
ti abbraccio infine con quella “nostra” canzone, nostra e di tanti altri, che è “La canzone per ninar (cullare) le persone grandi”
testo / con traduzione nostra

Quando estou nos braços teus
—-quando sono nelle tue braccia
Sinto o mundo bocejar
—–sento il mondo che sbadiglia
Quando estás nos braços meus
—–quando stai nelle mie braccia
Sinto a vida descansar
—–sento che la vita si riposa. 

No calor do teu carinho

—–nel  calore della tua tenerezza
Sou menino passarinho
—sono un ragazzo passerotto
Com vontade de voar
—–con la voglia di volare


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1 risposta a 23:21 PRELUDIO PER “NINAR” LE PERSONE GRANDI…LUIZ VIERA /CANTAUTORE —BRASIL —pf leggere il testo al fondo /a Ma…che mi ha mangiato un dito!

  1. mg scrive:

    straordinaria la lettera e la canzone

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