MUSICA::: ADDIO A NIKOLAS HARNONCOURT, 86 ANNI —DIRETTORE D’ORCHESTRA ++++

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Addio a Harnoncourt padre della rinascita barocca
LEONETTA BENTIVOGLIO

MUSICA/IL DIRETTORE D’ORCHESTRA AVEVA 86 ANNI

 È morto a 86 anni il grande direttore d'orchestra Nikolaus Harnoncourt

ROMA

È STATO forse l’ultimo supremo aristocratico dell’interpretazione musicale il direttore Nikolaus Harnoncourt, morto sabato a 86 anni nella sua casa di St. Georgen, non lontano da Salisburgo. Aristocratico non solo in quanto proveniente da una famiglia di nobiltà certificata da un incredibile florilegio di cognomi (uno dei quali era Harnoncourt), ma per lo spirito da indagatore e perfezionista, fanatico del dettaglio e maestro di ricognizione filologica. Focalizzato, soprattutto nella prima parte del suo itinerario, sulla ricerca dell’autenticità nella musica barocca, della cui rinascita in epoca recente viene considerato il padre. Respirava in lui un culto dell’approfondimento che non s’addice alla concitazione odierna, e che ha saputo innalzarne la produzione rispetto alla massa sterminata di proposte musicali dell’ultima fetta di Novecento. Harnoncourt ci ha consegnato un’eredità straordinaria sia in termini di patrimonio discografico (nell’approccio a Bach ha creato nuovi paradigmi, non solo grazie all’uso di strumenti originali), sia sul piano di un pensiero musicale testimoniato dal suo scrupoloso lavoro musicologico e saggistico (preziosi gli scritti che ha firmato su Monteverdi, Bach e Mozart).

Prima di divenire uno dei massimi campioni del podio austriaci del dopoguerra (insieme a Herbert von Karajan, Karl Böhm e Carlos Kleiber), Harnoncourt inizia la carriera suonando il violoncello e la viola da gamba a Vienna, dove fonda nel ’53 il gruppo Concentus Musicus, suo fondamentale approdo alle riletture filologiche delle partiture rinascimentali e barocche. Agli anni ’50 risale pure l’avvio delle sue esplorazioni di Monteverdi, le cui opere dirige molto negli anni ’70 (fra l’altro alla Scala, a Edimburgo e all’Opera di Zurigo, teatro cui fu legatissimo). Dagli anni ’80 in poi guida le più prestigiose orchestre internazionali, come il Concertgebouw di Amsterdam (con incisioni di Mozart e Schubert), i Wiener Philharmoniker (rivelatorio il suo Bruckner) e i Berliner (ai quali affida l’integrale delle sinfonie di Brahms). Il che non gli impedisce di proseguire i suoi speciali viaggi a ritroso nella “verità” esecutiva insieme al suo ensemble di sempre, il Concentus Musicus, ampliato per dimensioni e repertorio. Anche quando, con altre orchestre, Harnoncourt si avvale di strumenti moderni, mantiene salda e vivida la cura dell’inquadramento storico nei tempi e nelle dinamiche, mostrando l’assoluta originalità dell’antico. Fertile è la sua attività di direttore operistico, fra Vienna, Zurigo, Amsterdam e Salisburgo, con un’intensa frequentazione di titoli mozartiani. Nel 2001 il suo disco della “Passione secondo Matteo” di Bach gli vale un Grammy Award. Aveva deciso di ritirarsi in dicembre per problemi di salute, e l’annuncio ebbe grande risonanza.

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1 risposta a MUSICA::: ADDIO A NIKOLAS HARNONCOURT, 86 ANNI —DIRETTORE D’ORCHESTRA ++++

  1. Estoy sorprendido de encontrar webs donde ver informacion tan necesaria como esta. Gracias por aportar este articulo.

    Saludos

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