il rifugio della follia, Rene’ Magritte. +++ con un commento di chiara

il non senso della realtà

 

La natura si è mostrata generosa creando per i deboli e gli impazienti il rifugio della follia che li protegge dall’atmosfera soffocante di questo mondo plasmato da secoli di culto del denaro e degli dei.

 

Renè Magritte. 1938

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1 risposta a il rifugio della follia, Rene’ Magritte. +++ con un commento di chiara

  1. Chiara Salvini scrive:

    CHIARA: non conosciamo la storia di vita di Magritte, certamente appartiene alla larga schiera di quelli per cui ” 2+2 fa quattro MA MI DA FASTIDIO !”, come diceva il Caracciolo, prof. di Psicologia a Medicina di Milano.. Se poi per lui, due+due facesse a volte 5/6/7…
    Quello che vuol dire chiara è questa è un’idea, come saprete da soli, ” romantica ” della follia, che c’è (saprete) anche in Thomas Mann.
    La vera follia, lo giuro sul cielo che è sempre azzurro, è una vera malattia che dà enorme, indicibile sofferenza (per chi non c’è passato): meglio mille volte morire: lì muore ” di stenti” la tua mente e tu la vedi /dice l’esperienza di chiara

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