ROBERTO RODODENDRO TRADISCE I CAVALLI STRETTI PER I POETI IMPALUDATI! SARA’ CONSEGNATO AI PROVI VIRI DEI CAVALLI STRETTI….E… // qui ci sembra molto bravo! grazie caro Rob Roy!

giuseppe arcimboldo    Milano 1526Milano,  1593

 

 

 

I poeti impaludati

I poeti impaludati
hanno fondato
un circolo vizioso
dove s’inculano tra loro
col prepuzio cinto d’alloro

Col massimo rumore
e il minimo piacere

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1 risposta a ROBERTO RODODENDRO TRADISCE I CAVALLI STRETTI PER I POETI IMPALUDATI! SARA’ CONSEGNATO AI PROVI VIRI DEI CAVALLI STRETTI….E… // qui ci sembra molto bravo! grazie caro Rob Roy!

  1. Roberto scrive:

    proseguiamo con gli intellettuali

    Sono un intellettuale.

    Sono vuoto come un uovo alla coque
    tutto succhiato
    Sono bianco e levigato
    neanche un po’ di cacca:
    mi sono tutto lavato!

    Con un tremendo sforzo
    Da un culo di gallina son saltato

    Ma inganno tutti perché
    Non ho neanche il forellino:
    mi sono succhiato da solo!

    Sono vuoto come
    Uno scherzo di carnevale:
    tutto l’anno!

    E in questa grande e bella società
    Ci vivo come un pascià
    E faccio il gioco dei si e dei no:

    Ascolto assorto un poco assonnato
    E quando sono interpellato
    Dico un si o un no, molto ponderato

    Oppure dico “ouì” o “non” col mignolo piegato
    La fatica, tutti lo sanno, mi ha stroncato
    Chiudo gli occhi e m’addormento rilassato.

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