DONATELLA D’IMPORZANO —un libro di Ferenc Molnàar e un film del 1934—- I RAGAZZI DELLA VIA PAL—NELLE SCRITTE INIZIALI C’E’::: ” POEMA CINEMATOGRAFICO DI FRANK BORZAGE “

EVVIVA GLI SPIRITI ANTIMILITARISTI SEMPRE

E ANCOR PIU’ OGGI CHE E’ IL GIORNO DELLA PACE

 

DONATELLA D’IMPO! 

Il ricordo della rivolta ungherese ce l’ho ben impresso: in famiglia facevamo il tifo per gli insorti e seguiv amo alla radio gli avvenimenti. Ai tempi il nostro eroe era Indro Montanelli. Andavamo al bar il giovedì sera per vedere “Lascia o raddoppia” e ricordo che fu interrotta la trasmissione per dare la notizia che i carri armati sovietici stavano riconquistando l’Ungheria. Sentimmo l’ultimo disperato discorso di Imre Nagy e poi ci fu il silenzio. Nel nostro immaginario sentimmo di certo l’orribile silenzio del cappio intorno al collo o la scarica dei fucili. Qualche giorno dopo a scuola ci dettero un tema sui fatti d’Ungheria ed io mi ci appassionai, paragonando l’eroica resistenza del popolo ungherese all’eroica battaglia dei “Ragazzi della via Pal” per avere uno spazio in cui potere giocare. Era un libro che mi aveva appassionato e in cui mi ero completamente immedesimata. Vennero poi nella mia testa anni più dubbiosi su quel tremendo periodo storico, ma il mio cuore era andato istintivamente e completamente agli ungheresi in rivolta, ai ” ragazzi della via Pal”.

 

 

Borzagebòoʃëǧ›, Frank. – Regista cinematografico statunitense (Salt Lake City, Utah, 1893Hollywood 1962); esordì come attore di teatro (1906), poi come attore cinematografico a Hollywood, in alcuni film di Thomas Ince e in varî western. Passato alla regia (1920) col film Humoresque, si distinse specialmente nel periodo di transizione tra il cinema muto e il sonoro, conquistando due Oscar: nel 1928 con Seventh heaven (“Settimo cielo”, 1927) e nel 1931con Bad girl. Tra i suoi film più noti: Street Angel (1928); The river (“Il fiume”, 1929); Liliom (1930); A farewell to arms(“Addio alle armi”, 1932); A man’s castle (“Vicino alle stelle”, 1933); No greater glory (“I ragazzi della via Paal”, 1934);Little man, what now? (1934); Desire (“Desiderio”, 1936, ripresentato successivamente in Italia col titolo “Canaglie di lusso”); Magnificent doll (“La magnifica bambola”, 1946).

I ragazzi della via Pal 1934—-” No Greater Glory “, Frank Borzage, 1934

 

 

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Cover of the book “The Paul Street Boys” (first expense, 1907) by Ferenc Molnár

Ferenc Molnár

 

 

La casa delle palme all’interno del giardino botanico di Budapest com’è oggi

Via Pál com’è oggi. Indicata dalla freccia rossa la zona di gioco dei ragazzi protagonisti del romanzo

I ragazzi della via Pál (in ungherese A Pál utcai fiúk) è un romanzo per ragazzi di Ferenc Molnár, pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1906 e destinato agli adulti come denuncia della mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. È forse il più popolare romanzo ungherese, nonché uno dei più noti classici della letteratura per l’infanzia; parte della critica ha con il tempo rilevato anche gli spunti di riflessione antimilitaristi, nell’analizzare come i giovani protagonisti siano vittime psicologiche dell’ingiusta violenza del “sistema guerra” tipico degli adulti. (WIKI)

La storia è ambientata a Budapest nella primavera del 1889 e descrive la “guerra” in atto tra due bande di ragazzini della scuola media, la prima il cui “quartier generale” si trova esattamente nella via Pál, mentre l’altra è conosciuta col nome di “Camicie rosse”. Sotto la guida di Boka si schierano Geréb, Nemecsek e moltissimi altri ragazzi che si riuniscono in via Pál: un terreno libero delimitato dalle case popolari, nei pressi del quale si trova anche un deposito di legname (la “Cittadella”) alla cui guardia c’è un grosso cane. Questo è il loro territorio e parco giochi.

Solo Boka, saggio ed equilibrato più degli altri, ha il grado di generale e quindi di comandante in capo di “quelli della via Pál”, mentre tutti gli altri hanno un grado variabile fra quello di sottotenente e capitano, ad eccezione del più piccolo e gracile del gruppo, Nemecsek, l’unico a rimanere sempre e solo un semplice soldato ed il cui nome viene inserito spesso nel “quaderno delle punizioni”.

L’area della via Pál non è però molto distante dal quartier generale delle Camicie rosse guidate dal valoroso e forte Franco Áts, un fiero avversario per Boka. ( WIKI )

 

 

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