VE LA SENTITE DI BALLARE UN VALZER CHE NON HA MUSICA Alle 8, 42?

Viaggio in Austria - musica austriaca

Il valzer viennese

Il valzer
Una coppia che balla il valzer,
quadro di Renoir (“Bal à Bougival”, 1883)
fonte:
Wikimedia Commons

Dal ballo popolare al ballo dell’aristocrazia

Il valzer,  così come lo conosciamo oggi, nacque in Germania e in Austria, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Infatti, la parola “valzer” viene dal tedesco “walzen”, cioè “girare”. All’epoca, durante i balli di corte e le feste aristocratiche si ballava il minuetto, un ballo rigido e formale, il valzer invece era un ballo dei strati bassi del popolo.

Inizialmente, molti erano scandalizzati da questo nuovo ballo perché i ballerini danzavano a stretto contatto l’uno con l’altra, in una sorta di abbraccio. Fu ritenuto un ballo volgare, ma ciò nonostante divenne presto una moda che conquistò tutti, anche negli strati più alti della società.

In Francia fu Maria Antonietta, la sposa austriaca di Luigi XVI, ad introdurre il Valzer alla corte di Versailles e da ballo popolare tedesco-austriaco divenne in breve tempo un ballo internazionale di straordinaria popolarità, il ballo da sala per eccellenza.

Der Kongress tanzt
Locandina del film tedesco del 1955 “Der Kongress tanzt”
fonte:  Wikimedia Commons

“Il congresso balla”

Tra il 1814 e il 1815 si riunirono a Vienna tutti i capi di stato dell’Europa per discutere della riorganizzazione dei confini dopo la sconfitta di Napoleone. Nei nove mesi del Congresso circa 100.000 ospiti da quasi 200 stati, ducati, principati e città indipendenti affollarono Vienna. Molti viennesi avevano l’impressione che Vienna si fosse trasformata in una gigantesca kermesse dell’aristocrazia di tutta l’Europa che non faceva altro che organizzare feste e balli. E fu in quell’occasione che il valzer ebbe il suo primo trionfo internazionale. “Il congresso balla” fu la spiegazione ricorrente quando i capi di stati non riuscivano ad andare avanti nelle loro trattative. Dal quel momento il valzer si impose definitivamente come ballo più popolare per tutti gli strati della società.
Per sapere di più: Il congresso di Vienna 1814-1815
Johann Strauss
La prima stampa del famoso Valzer di Johann Strauss
“An der schönen blauen Donau” (Sul bel Danubio blu)
fonte:  Wikimedia Commons

Johann Strauss, il “re del valzer”

Il famoso compositore viennese Johann Strauss (1825-1899) compose, oltre a molte operette, marce e altri balli, ca. 200 valzer ed è noto proprio come “re del valzer”. La sua più famosa composizione è il valzer “An der schönen blauen Donau” (“Sul bel Danubio blu”, vedi sopra). Con Johann Strauss nasce il “valzer viennese” che da allora in poi non mancò più a nessun festeggiamento della corte degli Asburgo.

Ancora oggi, il “Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker” (Concerto di Capodanno di Vienna) che si tiene ogni anno a Vienna e che è uno degli avvenimenti musicali più noti al mondo, si conclude sempre con il valzer “An der Schönen blauen Donau” e con altre composizioni di Johann Strauss.

Valzer viennese
Si balla il valzer durante una festa della corte viennese, quadro del 1900.
Quadro di Wilhelm Gause
fonte:  Wikimedia Commons

Oltre al valzer viennese…

Col tempo, oltre al valzer viennese, che è vivace ed elegante, si diffusero anche altre varianti di questa danza: il valzer inglese, o valzer lento, il valzer di Boston, con un arresto sul terzo tempo, il valzer sudamericano, eseguito con passo più marcato, e il valzer francese, eseguito con passi rapidi in un’ininterrotta giravolta.

Per trovare CD con musiche di valzer:

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