MARC LAZAR —ALCUNE CITAZIONI ALLA MODA DI NEMO & Co —quel poco trovato

 

marc lazar –l’espresso

 

«Oggi siamo in una situazione di crisi della democrazia, non di minaccia della democrazia. Le formazioni populiste non vogliono la dittatura a differenza degli anni ’30 quando Hitler sosteneva esplicitamente di odiare la democrazia e di volere un regime autoritario o Stalin voleva la dittatura del proletariato».

È vero tuttavia che la fine delle élite significa la crisi della democrazia della rappresentanza, mentre gode di favori la democrazia diretta. E il professore, partito pessimista, si lascia andare al secondo sussulto di ottimismo: «I populismi sono una febbre, non sono la malattia. Pongono il problema del funzionamento della democrazia e questo potrebbe costringerci a migliorare le nostre procedure democratiche. Potremmo, in definitiva, considerarla un’opportunità».

 

 

 

marc lazar –repubblica —TRISKEL

 

Siamo dunque in un contesto gravido di pesanti minacce. Più di dieci anni fa il politologo britannico Corey Robin pubblicò un libro provocatorio e discutibile, «Paura. La politica di un dominio» (Egea, Milano, 2005) che invitava tra l’altro a operare per la giustizia e l’uguaglianza al fine di evitare che la paura vada a esclusivo vantaggio di chi punta unicamente sulla repressione. Siamo dunque in attesa di risposte forti per dare più sicurezza agli europei senza rimettere in discussione i nostri valori e la nostra filosofia dello Stato di diritto. Un esercizio tutt’altro che facile, quando i popoli sono pronti a rinunciare a parte delle loro libertà per essere più protetti, come attestano numerosi sondaggi. Ma neppure questo può bastare. Per riconquistare la fiducia serve un nuovo orientamento della politica europea, un profondo rinnovamento della nostra democrazia; dobbiamo ripensare la formazione, selezione e composizione delle nostre élite dirigenti. Un vasto programma, che comporta il superamento di un ostacolo e pone un interrogativo. L’ostacolo sta nel fatto che un cantiere come quello descritto presuppone tempi relativamente lunghi, mentre i populisti, al pari dei terroristi, giocano su tempi brevi.

L’EUROPA RITROVI IL SUO CORAGGIO (MARC LAZAR)

un commento da Triskel :

 

Luna

Ahhh finalmente qualcuno che dal suo salottino gauche caviar trova la soluzione per i mali che minacciano la democrazia. Bene. E aspettando che Lazar faccia qualcosa di concreto dopo lo slogan finale gli chiediamo : come definire coloro che giudicano populista tutte le richieste di giustizia e di legalità che arrivano dal popolo? Io una risposta l’avrei ma temo di essere bannata.

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