+++ NEMONEMO: SERGIO ALBIS, IL DOPPIO CODICE DELLA GIUSTIZIA… ” quando le perle si trovano sulla battigia…”

Sergio Abis: ” Il doppio codice della giustizia “ (link del blog di nemo)

05
LUG
2017
23:40 – NEMONEMO – SOCIETÀ

“””…<[…] Il tentato omicidio: condanna in primo grado per il ferimento di un poverino che, pur avendomi pesantemente insultato, non meritava certo ciò che gli è accaduto. Nella vita ‘prima’ mi ero sempre informato sui temi della carcerazione, leggendo. Quindi, entrando, ero consapevole che avrei dovuto sperimentare violenza e condizioni disumane puntualmente verificatesi. Mi aspettavo un carcere in cui il recupero del recluso (come prescritto dalla Costituzione) fosse pressoché assente (i dati della recidiva sono incontrovertibili). La sorpresa sconvolgente, tuttavia, è stato toccare con mano la sostanziale illegalità della vita quotidiana del detenuto. Ogni singolo atto del recluso è regolato da un codice elaborato dagli stessi carcerati e dominato da coloro che col carcere hanno lunga confidenza: i delinquenti abituali. L’amministrazione penitenziaria non solo non agisce in alcun modo per contrastare il codice illegale ma ne sfrutta la presenza per mantenere lo status quo. Ecco: a questo non ero preparato. Un codice criminale legato a quello carcerario da un rapporto di pubblica utilità. Ho scritto un diario con la pretesa di contribuire alla comprensione del carcere e della sua inutilità, partendo da una posizione privilegiata, quella di carcerato…Il carcere è disumano, affollato, sporco, fatiscente (sono anche stato in quello di Busto Arsizio). Ma che la vita quotidiana sia regolata dall’ illegalità è peggio, perché priva il detenuto della possibilità di riflettere sui propri errori, soprattutto se non possiede strumenti critici sviluppati, come di norma tra i reclusi. Gli leva la possibilità di cambiare vita poiché lo costringe, dopo avere manifestato devianza e per questo è finito dentro, a continuare un’esistenza quotidiana da deviante. […]. …“””

 

da Invece Concita di Concita De Gregorio, la Repubblica di Domenica 2 Luglio 2017

 

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3 risposte a +++ NEMONEMO: SERGIO ALBIS, IL DOPPIO CODICE DELLA GIUSTIZIA… ” quando le perle si trovano sulla battigia…”

  1. Chiara Salvini scrive:

    chiara: ci terrei molto che qualcuno pubblicasse questo diario ” dall’interno” di una prigione e dall’interno di un carcerato. Come sempre, la vita di un carcerato-che sa leggere le leggi del carcere- mi ricorda la mia esperienza negli ospedali psichiatri (ai miei tempi c’erano ancora), anche se potrà, agli altri sembrare, che mi manchi il senso delle proporzioni: le differenze le vedo, ma anche le somiglianze. Adesso, almeno qui in Italia, dove i manicomi sono stati al più aboliti, il malato mentale la sua galera la fa in famiglia e la famiglia insieme a lui! Ho pochissima esperienza in merito (solo cose viste qua e là) per cui mi conviene stare zitta, ciao chiara

  2. nemo scrive:

    La lettera di Sergio Abis a ‘Invece Concita’ è un’ altra testimonianza delle incivili, paurose condizioni in cui, troppo spesso, si trovano a vivere i cittadini più ‘deboli’ del nostro Paese. In questo caso i carcerati, cui sarebbe ancor più doveroso assicurare un trattamento rigorosamente rispettoso dei principi di civiltà sanciti dalla Costituzione. Sandro Pertini raccomandava continuamente : ” Tenete in ordine le carceri, possono servire a tutti ! “. E lui se ne intendeva …
    Le considerazioni di Chiara, molto pertinenti, dovrebbero farci riflettere sui ‘trattamenti’ riservati a chi avrebbe più bisogno di attenzione, sensibilità, umanità e cura da parte di chi -Stato o persona- è invece ‘forte coi deboli e … debole coi forti “.

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