La città sorge sulla bassa pianura veneta, in una zona ricca di risorse idriche: numerose sono le sorgenti risorgive, localmente dette fontanassi. Entro lo stesso territorio comunale nascono numerosi fiumi di risorgiva dei quali il più importante è il Botteniga. Quest’ultimo, dopo aver ricevuto le acque di Pegorile e Piavesella, oltrepassa le mura all’altezza del Ponte de Pria e si divide poi nei diversi rami, detti cagnani (Cagnan Grande, Buranelli, Roggia), che tanto caratterizzano il centro storico. Un altro, più modesto corso d’acqua risorgiva, nasce all’interno della cinta muraria, il Cantarane (0,447 km, in gran parte interrato). Corso d’acqua principale è comunque il Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Italia e d’Europa, che dopo aver lambito le mura meridionali, riceve le acque dei cagnani del Botteniga. Altri fiumi rilevanti, tutti affluenti del Sile, sono lo Storga, il Limbraga (da sinistra) e il Dosson (da destra).
Il Lungosile Mattei in città
Riviera Garibaldi, vista dell’ex-ospedale e del ponte dell’Università
Cagnan Grando all’altezza della Pescheria
Molino sul Cagnan Grando
Le chiuse del Sile al ponte San Martino
Il canale dei Buranelli in centro storico
Il canale dei Buranelli a Treviso
Opera propria
–Riviera Santa Margherita
Treviso – Mulino presso l’Isola della Pescheria sul Canale Cagnan
Il polo universitario della città
TIRAMISU’, TIPICO DOLCE TREVIGIANO
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MAPPA DEL CENTRO STORICO
Mappa del Centro Storico
Che bella città! Peccato che da anni sia stata avvelenata dal pensiero leghista.