UNA MAGNIFICA DENUNCIA POLITICA DI UN PROBLEMA CHE RIGUARDA TUTTO L’UNIVERSO E CHE NON VOGLIAMO VEDERE!

 

FOCUS.IT

https://www.focus.it/ambiente/animali/wildlife-photographer-of-the-year-le-foto-finaliste?gimg=88885#img88885

 

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< 9/13 > Tra le foto singole candidate per il premio al fotogiornalismo naturalistico troviamo anche questo emblematico ritratto di un cavalluccio maculato (Hippocampus kuda) che faceva letteralmente la spola tra un rifiuto e l’altro, nelle acque inquinate del reef vicino all’isola di Sumbawa Indonesia. Il fotografo Justin Hofman ha catturato non solo il drammatico passaggio che il cavalluccio ha preso – affidandosi a un cotton fioc, più stabile di un’alga o di un pezzo di plastica flessibile – ma anche il fondale torbido delle acque indonesiane, tra le più ricche di rifiuti di plastica al mondo.| JUSTIN HOFMAN/2017 WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR

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3 risposte a UNA MAGNIFICA DENUNCIA POLITICA DI UN PROBLEMA CHE RIGUARDA TUTTO L’UNIVERSO E CHE NON VOGLIAMO VEDERE!

  1. Carine scrive:

    Quale perdita per il nostro mondo, anche pensando in modo egoistico. Eppure sembra l’ultimo dei problemi per i grandi della Terra.

  2. Carine scrive:

    Stupenda per la sua efficacia questa foto. Il povero ippocampo non sa su quale porcheria si mantiene stabile. Riusciamo ad ingannare anche i poveri, innocenti cavallucci di mare.

  3. roberto scrive:

    ovviamente noi non ci saremo, ma poco importa (di noi): Stiamo correndo come pazzi verso la dissoluzione.

    Un po’ così:

    il canto delle balene

    Il canto delle balene è finito
    e sulla scia delle petroliere
    le orche piangono i figli non nati

    Il delfino tenta voli innocenti
    soffocando in plastiche colorate
    e il ventre della balena
    sulla riva grigia arenata
    è un supermarket abbandonato

    Il sole lascia piaghe sulla pelle
    mentre i topi sulle spiagge
    abbronzano sdraiati sulla pancia
    con occhiali rosa su orecchie rotonde

    Il mare è un prato di alghe ondeggianti
    con sinuosi sentieri di fanghi petrolchimici

    Ci nascondiamo nudi tra le canne
    sulle sabbie accecanti e infinite
    raggruppati in nuclei disperati

    e il vento ci porta da lontano
    da molto lontano
    il lamento soffocato del mare.

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