UNA PAROLA AL GIORNO.IT —19 MAGGIO 2018
Spelacchio…” così striminzito non arriva a Natale…”
Striminzito
stri-min-zì-to
SIGNIFICATO :: Magro, gracile; stretto, piccolo; scarso, esiguo, misero
participio passato di striminzire, voce toscana di etimo incerto, forse alterazione di stremare, forse accostamento fra stremare e mencio.
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Giustamente la i la fa da padrona in questa parola: magra come scrittura, nel suono fa pensare ad un urlo sottile e tagliente che esce dai denti con la bocca contratta in una smorfia. I denti si digrignano, la faccia è una ghigna, le i si sprecano. Vuoi mettere con la bonomia di una a o di una o, con l’elegante e pettoruta sagoma di una e, con la profondità abissale di una u?
interessante e corretto se non anche spiritoso gioco di vocali. ed ora, non sapendo dove infilarmi, meschino me, approfitto di questo spazio “striminzito” per postare alcune cose assai vecchie, quasi color seppia:
Come
le foglie
vedo
cadere
i giorni
dall’albero
del tempo
senza un
lamento
senza un
avvertimento
come
le foglie
calpestare
i giorni
inutilmente
senza
saperlo
Canzone
Ora che le messi sono mature
e cercano la falce
fanciulla nascosta nel blu
scopri il tuo volto
E’ tutto l’inverno che m’ubriaco
di notte e di gelo nel cercarti
ma la luna era piccolo fanale per me
Ora che i papaveri rallegrano le messi
ora
basterà la lucciola di una sola notte
per ritrovarti.
parole
Quando m’hai scritto “t’amo”
avevi la penna spuntata
“Colpa mia” pensai
non ero abituato ad avere
Cancellai la parola
e rimasero puntini di rimpianto
Un giorno m’illusi di nuovo
e riscrissi “t’amo”
Ora ho stracciato la lettera.
L’ombra del passero
Seduto su una sdraio al caffè
ho visto l’ombra di un passero
che si beava al sole
arruffandosi le penne
m’ha riportato l’immagine lontana
d’una felicità trascorsa.
Tutte del 1959 ….. 🙂
e no! s’è ammucchiato tutto! la prima formava un disegno! non vale 🙁