“Insieme per una sinistra alternativa ai nazionalismi”. Martina incontra Sanchez
“Insieme per una sinistra alternativa ai nazionalismi”. Martina incontra Sanchez
Il segretario del Pd incontra a Madrid il premier spagnolo e segretario del Psoe. In campo una sinistra in grado di contrastare i nazionalismi
“Insieme per una sinistra alternativa ai nazionalismi”, il segretario del Pd Maurizio Martina è volato a Madrid per incontrare il segretario del Psoe e nuovo premier spagnolo Pedro Sanchez. I populismi e i nazionalismi stanno prendendo piede in tutta Europa e serve una linea comune per contrastare questa tendenza.
“Una nuova sinistra europea che batta i nazionalisti. Il cuore della sfida è il Mediterraneo. È un’Europa più sociale e più giusta la nostra missione” è quanto ha detto Martina. Sanchez parla di “impegno, di energia per costruire un’Europa più sociale e più giusta dove si rispettano i diritti sociali, la democrazia e le libertà”.
Un incontro che è il primo passo verso una strategia comune dei socialisti europei in vista delle elezioni Europee del 2019, che saranno fondamentali per frenare la corsa dei nazionalismi. Naturalmente è il tema dei migranti, in cima all’agenda del fronte progressista. “Solo restando umani e lavorando insieme si possono concretamente affrontare sfide come quelle migratorie, non è un caso che solo i governi europeisti e progressisti stiano anche in queste ore collaborando alla gestione dei migranti. I governi di destra amici di Salvini hanno sbattuto la porta in faccia all’Italia ancora una volta”.
Ma non è l’unico tema, perché la sfida deve riguardare le politiche sociali, la povertà, gli effetti distorti della globalizzazione. E’ su questi temi che il progetto riformista dovrà sfidare il fronte sovranista, quello di Visegrad, di Salvini e dell’esclusione.
Sono contenta di vedere Martina un po’ più carino (o meno desolato). E’ importante che i partiti di sinistra o comunque di tendenza liberale si uniscano per fare fronte alle tendenze reazionarie, sia in campo politico che in quello sociale, che attualmente sembrano governare la globalizzazione.