INCREDIBILIA ::: LE CLASSICHE CHIOCCE CHE CHIOCCIANO QUALUNQUE CUCCIOLO…E ANCHE UN PO’ PIU’ GRANDINO…

 

 

15 foto tenerissime di chiocce che covano cuccioli di ogni specie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a INCREDIBILIA ::: LE CLASSICHE CHIOCCE CHE CHIOCCIANO QUALUNQUE CUCCIOLO…E ANCHE UN PO’ PIU’ GRANDINO…

  1. Donatella scrive:

    Un esempio eccezionale di antirazzismo! Metto qui un articolo scherzoso ma serio di Alessandro Bergonzoni, apparso su “Il Fatto” di mercoledì 10 ottobre 2018 a pag. 9, a proposito del sindaco di Riace:
    “Riacendere” Voglio un Lucano anzi decine.
    Cosa voglio di più dalla vita? Un Lucano. Anzi decine e decine di Lucano…Tanti quanto i piccoli Comuni disabitati e abbandonati ci sono in Italia. Per questa volta, perdonatemi se uso uno slogan che ricorda un prodotto. Concedetemi di parlare di amaro, di fare “pubblicità”( soprattutto a un sindaco e ” non solo” in tutti i sensi), ma anche all’amaro che non fa digerire se stesso né quello che ci tocca ingoiare. Un’amarezza che risale, un reflusso extra comunitario-esofageo più che gastrico, che dalle viscere dell’inaccettabile, strabocca.
    E’ qualcosa che non si può mandare giù che va rigettato, attraverso un settimo senso, il senso di nausea, che coglie molti e ci rimettono tutti; noi ma specialmente i nuovi abitanti di un paese che non era più fantasma, diventando reale, che cominciava ad essere un ” regno da favola”, e poi uscito dalla fiaba e diventato genius loci, luogo del riscatto, in una terra, quella calabra, spesso di ricatto e di malaffare, di abuso e di illegalità permessa, ammessa e concessa. Per non far scendere il buio, dopo che un’idea esempio illuminata, aveva acceso la storia di tanti paesi in uno solo, di tante regioni dell’Africa in una sola, italiana. Finalmente una terra, una casa, un lavoro, non un viaggio affogante, un centro di detenzione, una espulsione a morte.
    Mi piace pensare che Riace sia l’origine di una parola nuova, che pur suonando stonata o sgrammaticata diventi un infinito indicativo futuro presente. “Riacendere!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *