MARIA BERLINGUER, REPUBBLICA 19-10-2018 ::: SALVINI NON SCALDA I POPULISTI, IL TEDESCO DEI LIBERALI ALDE, VERHNOFSTADT ::: ” RESTI NEL LETTO DI PUTIN “

 

Salvini in copertina su Time, 'il nuovo volto d'Europa' © ANSA

POLITICA

La candidatura in Ue

Salvini non scalda i populisti europei Verhofstadt: resti nel letto di Putin

maria berlinguer,

 roma

 

Si sfila l’amico Viktor Orban che nella corsa alla successione di Juncker dice di voler sostenere il tedesco Manfred Weber ed è feroce, tra i nemici, Guy Verhofstadt. «Se Salvini si trova così bene a Mosca, a letto con Putin, perché non resta lì? Sta tradendo l’interesse collettivo», scrive su Twitter il presidente dei liberali Alde all’Europarlamento. Per il resto dal fronte populista- sovranista non arrivano sostegni alla candidatura di Matteo Salvini alla guida della Commissione Ue. « È vero alcuni amici dei Paesi europei me lo stanno chiedendo, maggio è ancora lontano, vediamo ci penso » , ha detto a Repubblica il leader della Lega confermando di essere disponibile a correre come futuro candidato del fronte populista alle elezioni europee. Ma a sei mesi dal voto la sua corsa non sembra decollare. Il premier ungherese, Orban, venuto in Italia a omaggiare il capo leghista, a lasciare il gruppo del Ppe non ci pensa nemmeno. Richiamato all’ordine da Angela Merkel che, secondo quanto scrive lo Spiegel, lo ha bacchettato per gli elogi nei confronti del ministro dell’Interno italiano, ha fatto sapere che a maggio sosterrà il candidato della cancelleria, il popolare Weber. Orban non sarà dunque, come aveva immaginato Salvini, il cavallo di Troia dei populisti nel Ppe. Per ora col vicepremier si schiera solo Marine Le Pen. È stata la leader del Front national a convincere Salvini della necessità di creare un fronte identitario e sovranista da schierare alle Europee. Una falange che dovrebbe avere proprio nel leader leghista il suo candidato. Sul modello dell’Europa immaginata da Steve Bannon, lo stratega della vittoria di Donald Trump.

Per la Lega le elezioni europee saranno la vera partita. La strategia è quella di occupare in Italia tutto lo spazio elettorale di chi non vuole una riedizione della grosse koalition popolari- socialisti. « Puntiamo al bersaglio grosso: l’idea non è solo quella di mandare a Strasburgo il triplo dei parlamentari ma quella di cambiare l’Europa » , dice il ministro dell’Agricoltura, Marco Centinaio. « Tanti alleati stanno chiedendo a Matteo di guidare il fronte identitario, il sogno di una nuova Europa si avvicina » , esulta su Fb il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana. Ma il centrodestra si spacca. « Noi correremo con la lista di FdI ma se Salvini decidesse di candidarsi sarebbe una buona notizia » , dice Giorgia Meloni. Silvio Berlusconi però si sfila: « Se vince il sovranismo l’Europa scompare».

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *