MARINA GORI, MAX HIRZEL, ” MIGRANT BODIES ” –DAL 10 AL 30 GENNAIO 2019 PRESSO LA SEDE DEL CLUB TENCO–ORGANIZZATA DALLA CARITAS DIOCESANA VENTIMIGLIA-SANREMO –al fondo un link del nostro blog su Marx Hirzel

 

RIVIERA 24– 10-01-2919

https://www.riviera24.it/2019/01/sanremo-migrant-bodies-di-max-hirzel-in-mostra-nella-sede-del-club-tenco-580991/

 

Sanremo, “Migrant bodies” di Max Hirzel in mostra nella sede del Club Tenco

E’ organizzata dalla Caritas Diocesana di Ventimiglia-Sanremo

riviera24 - Migrant bodies
MOSTRA FOTOGRAFICA Migrant Bodies SANREMO

E’ ospitata a Sanremo presso la sede del Club Tenco, negli ex magazzini ferroviari, Lungomare Italo Calvino. Max Hirzel spiega che “la mostra fotografica Migrant bodies è stata ispirata da Alpha, un ragazzo del
Camerun, che mi ha raccontato: «Nel deserto vidi una tomba, era di una ragazza di Douala, e mi chiesi se suo papà e sua mamma, i suoi fratelli e le sorelle sapessero che la loro bimba è là. O se stessero dicendo a loro stessi che fosse altrove, in Belgio, Canada, Italia… loro stavano sognando. Mentre la loro figlia era seppellita da qualche parte nella sabbia…». Incontrai Alpha a Bamako, nel 2011. L’idea di lavorare sulla gestione dei corpi dei migranti deceduti, in qualche modo risale a quel giorno e alle sue parole. Ho iniziato dai cimiteri, volevo capire dove e come sono sepolti, quanti hanno un nome o cosa, in mancanza”.

 

La mostra offre l’opportunità di fermarci un momento a riflettere, a pensare alla migrazione come evento
che coinvolge singole persone, andando in profondità, oltre i numeri e le statistiche. Figli, fratelli, mamme,
papà che troppe volte non danno più notizie ai loro familiari, lasciandoli nell’incertezza e senza la possibilità
di seppellire e piangere i propri cari.

La mostra può consentirci di dedicare un po’ di tempo ad interrogarci su questo fenomeno “che è sempre esistito” ma che cambia e ci interpella in modi diversi e ci chiede di essere affrontato con compassione e ragionevolezza, partendo dalla dignità delle persone e dal rispetto dei diritti umani, nel nostro paese, in Europa e soprattutto nei paesi di transito e provenienza. Devono essere finalmente adottate scelte politiche concrete per evitare le guerre, ridurre le ingiustizie sociali, mettere al bando la povertà e limitare gli effetti dei cambiamenti climatici.

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *