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Anni fa ho visto in un ospedale di Milano che accanto a dei malati, simili a questa signora, mettevano dei peluches: non si sa se è maggiore la pietà o il disincanto.
siamo noi che, piano piano, ce ne andiamo…..
… se è un disincanto, Donatella, è un disincanto delicato che assomiglia ad una tenera pietà.
In questi giorni e non solo, mi capita spesso di pensare a come mi piacerebbe morire ( si, “mi piacerebbe” visto che, finiti i sogni di grandezza, ho scoperto che morirò anch’io) e l’ho trovato nella mia più recente “malattia” ( tutte un po’ strane: l’apnea notturna in forma grave. Pare che si passi dal sonno alla morte senza accorgersene.
La mattina non ti svegli e non lo sai. ovvio. Solo che il medico mi ha corretto immediatamente spiegandomi che potrei passare dal sonno ad un brutto risveglio con un ictus.
E’ proprio vero che Giano è bifronte e le monete hanno minimo due facce! 🙂