Qualcosa sta cambiando nelle percezione degli italiani. Il sondaggio di Swg per il TgLa7 lo fotografa plasticamente: tutta la compagine di governo sta retrocedendo, trascinata verso l’abisso da un Movimento 5 Stelle sempre più in difficoltà.
Forse complice la sconfitta in Abruzzo o le mancate promesse mantenute, il movimento di Luigi Di Maio è dato al 22,1%, dieci punti sotto rispetto al 4 marzo. Il dato fa ancora più impressione se si considera che il Pd, in leggera rimonta, si colloca alle sue spalle di soli 3 punti con il 18,6%. Il dato è stato rilevato prima della votazione on line su Salvini che si pensa porterà ancora un netto peggioramento nei consensi di M5S.
Stavolta anche la Lega non cresce, anche se rimane con la percentuale di consensi mai percepita: ben il 33,5%. E’ prima e praticamente irraggiungibile. Buona parte di quello che perde si sposta sui vecchi alleati come Forza Italia, che cresce fino al 9% e Fratelli d’Italia al 4,4% che rimane stabile.
Oscillazioni contenute per tutti gli altri: perdono due decimali Più Europa (2,9%) e Potere al Popolo (2,2%), mentre ne guadagnano altrettanti Articolo Uno e Sinistra Italiana sommati (2,9%). Viene sondato anche Italia in Comune, insieme ai Verdi: per il Movimento di Federico Pizzarotti viene stimato l’1,2% dei consensi.