Che begli occhi che hai
Sotto quelle due ciglia
Sotto quelle due ciglia
Che begli occhi che hai
Vogliono guardarmi
Però se tu non li lasci
Però se tu non li lasci
Nemmeno sbattere
Malaghegna graziosa
Vorrei baciarti le labbra
Vorrei baciarti le labbra
Malaghegna graziosa
E dirti bimba bella
Sei bella ed incantevole
Che sei bella e ammaliatrice
Come il candore di una rosa
Se mi disprezzi per la mia povertà
Malagueña Salerosa
Avenged Sevenfold
Qué bonitos ojos tienes
Debajo de esas dos cejas
Debajo de esas dos cejas
Qué bonitos ojos tienes
Debajo de esas dos cejas
Debajo de esas dos cejas
Qué bonitos ojos tienes
Ellos me quieren mirar
Pero si tú no los dejas
Pero si tú no los dejas
Ni siquiera parpadear
Pero si tú no los dejas
Pero si tú no los dejas
Ni siquiera parpadear
Malagueña salerosa
Besar tus labios quisiera
Besar tus labios quisiera
Malagueña salerosa
Y decirte niña hermosa
Besar tus labios quisiera
Besar tus labios quisiera
Malagueña salerosa
Y decirte niña hermosa
Eres linda y hechicera
Eres linda y hechicera
Como el candor de una rosa
Eres linda y hechicera
Como el candor de una rosa
Si por pobre me desprecias
Yo te concedo razón
Yo te concedo razón
Si por pobre me desprecias
Yo te concedo razón
Yo te concedo razón
Si por pobre me desprecias
Yo no te ofrezco riquezas
Te ofrezco mi corazón
Te ofrezco mi corazón
A cambio de mi pobreza
Te ofrezco mi corazón
Te ofrezco mi corazón
A cambio de mi pobreza
Malagueña salerosa
Besar tus labios quisiera
Besar tus labios quisiera
Malagueña salerosa
Y decirte nina hermosa
Besar tus labios quisiera
Besar tus labios quisiera
Malagueña salerosa
Y decirte nina hermosa
Eres linda y hechicera
Que eres linda y hechicera
Como el candor de una rosa
Y decirte niña hermosa
Que eres linda y hechicera
Como el candor de una rosa
Y decirte niña hermosa
Compositori: Elpidio Ramirez Burgos / Pedro Galindo Galarza
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Ho voglia di cantare, di svolazzare all’unisono con la primavera che ci promette di arrivare.Per impedirmi di svolazzare fior da fiore, segnalo un articolo su “Il Fatto” di mercoledì 10 aprile 2019, pag. 18, di Lorenzo Sacconi, ordinario di politica economica all’Università degli Studi di Milano.
Il titolo è ” Le imprese non possono pensare solo agli azionisti. E’ ora di considerare anche i lavoratori: devono poter influire sulle strategie, non solo contestarne gli effetti”. L’articolo è frutto dell’incontro promosso da ” Forum Disuguaglianze Diversità”, nato da un’idea della” Fondazione Lelio e Lisli Basso” e che vede la partecipazione di otto organizzazioni di cittadinanza attiva e di un gruppo di ricercatori accademici, impegnati nello studio della diseguaglianza e delle sue negative conseguenze sullo sviluppo. Attraverso l’incontro e la collaborazione tra i due mondi vuole disegnare proposte per l’azione collettiva e pubblica per ridurre le disuguaglianze. La proposta centrale è quella di far ricorso ad una forma di partecipazione già sperimentata ampiamente in Germania e Olanda: quella dei Consigli del Lavoro. ” Si tratta di organismi di rappresentanza istituzionalizzata dei lavoratori, al di fuori dell’organo amministrativo, e dunque sottratti al vincolo del perseguimento dell’interesse sociale (come definito), ma nondimeno parte della governance dell’impresa per i poteri e diritti legali di varia natura che sono loro attribuiti. Essi dovrebbero inoltre avere un collegamento istituzionalizzato con l’organo amministrativo di vertice, tramite uno o più rappresentanti che partecipano alle riunioni del CdA, con diritto di parola e proposta su tutte le materi e di interesse strategico e diritto di voto su determinati argomenti”.