REPUBBLICA DEL 12 GIUGNO 2019 –pag. 9
IL DECRETO SICUREZZA BIS
La scheda
Le nuove norme varate dal governo
1 Stop agli ingressi.
Il Viminale potrà vietare ingresso, transito o sosta di navi nel mare territoriale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, ma con l’accordo dei ministeri di Difesa e delle Infrastrutture e informando il premier.
2 Multe alle navi
Andrà da 10mila a 50mila euro la multa per il comandante della nave che non rispetta le norme, viola le acque territoriali ed entra in porto per salvare il suo carico di migranti
3 Cortei
Forte stretta su chi partecipa ai cortei con un nuovo reato per punire chi usa razzi e bastoni. Pene più gravi in caso di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico.
4 Stadi
Mano dura anche per le manifestazioni sportive, con l’aumento delle pene e l’arresto in flagranza per chi se la piglia con gli arbitri. Nel mirino anche i club cui è vietato favorire chi ha subito un Daspo
5 Copertura agenti — Anche nel contrasto all’immigrazione
Potranno essere utilizzati gli agenti sotto copertura. Via libera anche alle intercettazioni, visto che la competenza a indagare passa dalle procure ordinarie a quella antimafia
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Il decreto Sicurezza bis approvato dal governo giallo-verde riduce in modo considerevole gli spazi di movimento dei cittadini:siamo di fronte ad una sorta di scambio tra libertà individuali e protezioni: vero combinato disposto tipico dei regimi fascisti,ma,data la diversità dell’attuale contesto,l’operazione sicurezza sortirà effetti contrari a quelli voluti.Il bersaglio privilegiato sono gli immigrati,visti come gli untori postmoderni,soggetti pericolosi,personificazioni del Male del terzo Millennio per cui guai a chi,dopo traversie inenarrabili li fa sbarcare sui sacri porti italiani e multe alle navi,colpevoli di salvare vite umane.Questo degli stranieri è un copione troppo noto.C’è del nuovo che va denunciato con forza:Salvini e Di Maio,politici arroganti e di corta vista, vogliono limitare,se non abolire il diritto di manifestazione e di dissenso,perchè tutti devono cantare “le magnifiche sorti e progressive”di questo governo che rappresenta a chi ben legge i risultati anche di queste ultime elezioni solo un un terzo della volontà popolare.Un vero abuso di potere.Le nuove norme sulla Sicurezza e quelle relative alla legittima difesa chiariscono al meglio il progetto di Nuova Società della maggioranza-minoranza pentastellata.Non bastano gli appelli.Qui occorre un sussulto della coscienza civile,uno scatto di dignità di quanti non si rassegnano allo status quo e vogliono contrastare il disegno autoritario dei due ministri-demagoghi.
ti ringrazio molto caro Mattia per questo bell’intervento di cui farò un post al più presto per diffonderlo, ciao a-rivederci…devo ancora pubblicare l’inno sacro di Manzoni