ANSA.IT — 9 SETTEMBRE 2019 — ore 15,55 ::: Conte alla Camera per la fiducia al governo: ‘Manovra impegnativa, rivedremo decreti sicurezza’

 

 

ansa.it — 9 settembre 2019 –ore 15,55

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/09/06/conte-alla-prova-della-camera-stasera-il-voto-di-fiducia_3c5c3507-bab0-4ac0-b03b-343d49c36f6d.html

 

 

Conte alla Camera per la fiducia al governo: ‘Manovra impegnativa, rivedremo decreti sicurezza’

‘Manovra impegnativa con stop Iva e giù cuneo’. Il premier sottolinea che il taglio dei parlamentari sarà inserito nel primo calendario utile. Dai banchi delle opposizioni cori ‘Bibbiano’, ‘poltrone’ ed ‘Elezioni’

 

 

Contestazioni in Aula durante l’intervento di Conte

 

Michela Biancofiore esce dall’Aula con il tricolore al collo

 

 

Governo: Lega urla ‘elezioni’, Franceschini fa ‘no’ col dito

 

 

Giuseppe Conte durante la relazione

 

 

 Il premier, Giuseppe Conte, presenta alla Camera il programma del nuovo governo giallorosso. Al centro, la legge di bilancio e le politiche migratorie, ambiente, diritti e riforme, in cerca di un rapporto più forte con l’Europa e con più voce in capitolo.

LA DIRETTA DALL’AULA DI MONTECITORIO

 

 

 

Sono molte le sfide che ci attendono – ha detto parlando della manovra – a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza”. “Siamo consapevoli che questa manovra sarà impegnativa. La sfida più rilevante, per quest’anno, sarà evitare l’aumento automatico dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale“.

“Scarsa formazione, carente dotazione di conoscenze e di competenze, difficoltà di conciliare vita familiare e vita lavorativa” saranno al centro dell’azione di governo. “Scuole e università di qualità, asili nido e servizi alle famiglie, specialmente quelle con figli, saranno dunque le prime leve sulle quali agire. Il primo, immediato intervento sarà sugli asili nido. Non possiamo indugiare oltre”.

 

 

CONTE ALLA CAMERA –LA PHOTODIRETTA

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Conte ha anche garantito che il taglio dei parlamentari sarà inserito nel primo calendario utile in Aula. E che verrà avviato un sistema di riforma del sistema di voto. “Rivedremo la disciplina in materia di sicurezza – ha detto Conte – alla luce delle osservazioni critiche formulate dal Presidente della Repubblica, il che significa recuperare, nella sostanza, la formulazione originaria del più recente decreto legge, prima che intervenissero le integrazioni che, in sede di conversione, ne hanno compromesso l’equilibrio complessivo”.

“L’epocale fenomeno migratorio – ha detto Conte – va gestito con rigore e responsabilità, perseguendo una politica modulata su più livelli, basata su un approccio non più emergenziale, bensì strutturale, che affronti la questione nel suo complesso, anche attraverso la definizione di un’organica normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone, ma che si dimostri capace di affrontare più efficacemente i temi dell’integrazione, per coloro che hanno diritto a rimanere e dei rimpatri, per coloro che non lo hanno”.

Durante l’intervento dai banchi della Lega e di FdI si sono alzati cori: ‘Bibbiano, Bibbiano’. Applausi ironici e ‘Buu’ durante diversi passaggi del discorso oltre che il coro: ‘Elezioni, elezioni‘ e quello: ‘Poltrone’.

Ancora tensione anche dopo il discorso di Conte, durante la discussione generale con un deputato di FdI espulso dall’Aula.

Un passaggio dell’intervento di Conte è stato dedicato alla questione concessioni autostradali. “Renderemo più efficiente e razionale – ha detto il premier –  il sistema delle concessioni operando una progressiva e inesorabile revisione di tutto il sistema. Quanto al tema di concessioni autostradali avviato a seguito del crollo del ponte Morandi, porteremo a completamento il procedimento senza nessuno sconto per gli interessi privati, avendo quale obiettivo esclusivo la tutela dell’interesse pubblico e la memoria delle 43 vittime, una tragedia che rimarrà una pagina indelebile della nostra storia patria”.

“Prima di avviare le mie comunicazioni in quest’Aula – ha esordito –concedetemi innanzitutto di rivolgere un saluto e un ringraziamento al presidente della Repubblica il quale anche in queste ultime fasi determinanti per la vita della Repubblica esercitando con scrupolo le sue prerogative istituzionali ha guidato con equilibrio e saggezza ed è stato riferimento imprescindibile per tutti”. “Questo progetto politico – ha detto il premier – segna l’inizio di una nuova, che confidiamo risolutiva, stagione riformatrice”. “E’ necessario – ha detto Conte – recuperare “sobrietà e rigore affinché i nostri cittadini possano vedere con rinnovata fiducia nelle istituzioni“.

“Come dimostra la sensibile riduzione dei tassi rispetto ai livelli dello scorso ottobre, i mercati finanziari stanno investendo con fiducia sulla nuova fase che l’Italia sta attraversando. La diminuzione della spesa per interessi pagati sul nostro debito pubblico – ha detto – è una vera e propria “riforma strutturale”, perché ci permette di allentare quello che è stato il maggior freno alla crescita del nostro Paese negli ultimi decenni”.

“Io e tutti i miei ministri – ha promesso – prendiamo il solenne impegno,oggi davanti a voi, a curare le parole, ad adoperare un lessico più consono e più rispettoso delle persone, della diversità delle idee. “Come ha detto Saragat – ha citato Conte – fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano“.

“Ho sempre inteso – ha puntualizzato Conte – il mio ruolo come servizio al Paese e nell’esercitare il mio servizio ho cercato di guardare sempre al bene comune senza lasciare che prevaricassero interessi di parte“, ha aggiunto il presidente del Consiglio.  “Il programma che mi accingo a illustrare – ha spiegato Conte – non è un mero elenco di proposte eterogenee, né una sommatoria dei programmi delle diverse forze politiche della maggioranza. al contrario è sintesi programmatica, un progetto del Paese a favore dei cittadini.  È un programma che ha l’ambizione di costruire la società in cui vogliamo vivere noi stessi che abbiamo un po’ di anni sulle spalle ma che vogliamo consegnare ai nostri figli e nipoti nella consapevolezza che il patto politico e sociale che proponiamo si prospetta necessariamente per essere sostenibile in una dimensione intergenerazionale”.

“All’interno di questi valori, in questa cornice di riferimento costituzionalmente caratterizzata, si ascrive la nostra azione riformatrice, racchiusa in un programma, del quale sarò il garante e il primo responsabile e che cercherò di tratteggiare – nelle sue linee essenziali – in questo mio intervento”.

“Ci prefiggiamo di introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni: è una battaglia che vogliamo portare a termine al più presto in omaggio a tutte le donne”, ha promesso il premier.

Manifestazione di FdI e Lega davanti a Montecitorio durante il discorso di Conte.

 

 

ANSA.IT — ORE 14.39

Conte, statuto di Roma va riformato

Sindaca,avanti con riforma per dare a Capitale status che merita

(ANSA) – ROMA, 9 SET – Lo Statuto di Roma capitale “dovrà essere profondamene riformato, perché sia più aderente al ruolo che la città riveste, anche in quanto sede delle massime istituzioni della Repubblica”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula alla Camera. “Roma avrà finalmente strumenti e poteri adeguati al ruolo di Capitale d’Italia. Grazie al Presidente del Consiglio @GiuseppeConteIT per aver riconosciuto a @Roma lo status che merita. Proseguiamo insieme il percorso di riforma”, scrive su twitter la sindaca Virginia Raggi.

 

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1 risposta a ANSA.IT — 9 SETTEMBRE 2019 — ore 15,55 ::: Conte alla Camera per la fiducia al governo: ‘Manovra impegnativa, rivedremo decreti sicurezza’

  1. Donatella scrive:

    Incrociamo tutte le dita possibili, ma intanto rallegriamoci di vedere e di sentire molto meno Salvini, il che innalza immediatamente il nostro tenore di vita.

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