REDAZIONE ONLINE CORRIERE 21 SETTEMBRE 2019, ore 18,31 :: IL PREMIER UNGHERESE :: Show di Orban: «Meloni in Ungheria sarebbe di centro». E poi attacca il governo. Le dichiarazioni del premier ungherese alla festa della destra: «La sinistra non ha capito nulla dai suoi errori: di nuovo puntano sulla ridistribuzione dei migranti»

 

 

CORRIERE DEL 21 SETTEMBRE 2019

https://www.corriere.it/politica/19_settembre_21/orban-ad-atreju-si-rimpatrio-migranti-maio-eviti-ingerenze-69056bc2-dc82-11e9-95a3-10409ad8b828.shtml

 

 

Show di Orban: «Meloni in Ungheria sarebbe di centro». E poi attacca il governo

Le dichiarazioni del premier ungherese alla festa della destra: «La sinistra non ha capito nulla dai suoi errori: di nuovo puntano sulla ridistribuzione dei migranti»

Show di Orban: «Meloni in Ungheria sarebbe di centro». E poi attacca il governo

Cori da stadio e grandi applausi. Così la destra italiana, riunita per la festa Atreju a Roma, ha accolto il premier ungherese Viktor Orban. Invitato in quanto leader di un Paese «modello di Europa possibile e diversa» (così lo ha definito la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni), ha parlato per oltre un’ora toccando diversi argomenti d’attualità, dai migranti al nuovo governo. Ma neanche un riferimento al leader leghista Matteo Salvini.

Il premier ungherese ha detto la sua su diversi politici italiani: la Meloni (alla quale ha portato un mazzo di fiori) «in Ungheria sarebbe al centro, io sono più a destra di lei», il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi «è un mio amico», e il nuovo commissario europeo per gli affari economici Paolo Gentiloni «è un gentiluomo finissimo». Per Salvini solo un vago riferimento quando, parlando dei migranti, ha dichiarato che «per la sinistra sono futuri elettori, sono persone che importano e a cui dare la cittadinanza per averne il voto...ci sono paesi che hanno fatto fronte comune come Austria e Italia con Salvini, ma ora mi pare di capire che il governo si è separato dal popolo».

Proprio questo commento sul governo ha fatto infuriare il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha replicato: «Orban eviti inutili ingerenze. Non permetto a nessuno di giudicare o attaccare l’Italia, men che meno a chi fa il sovranista ma con i nostri confini. Orban non conosce il popolo italiano, parli quindi del suo popolo, se vuole, non del nostro». Il premier ungherese in un altro passaggio del suo discorso aveva comunque affermato, forse per evitare polemiche, «io non voglio dare lezioni a nessuno, né voglio interferire sulla politica interna».

Però, malgrado la rassicurazione, i commenti sul governo e sulla sinistra non sono mancati: «Siamo in presenza di una nuova offensiva della sinistra: ci sono nuovi politici che non hanno capito nulla e tornano i vecchi quadri e anche loro non hanno capito nulla – ha dichiarato – Vedo tornare Matteo Renzi, vedo Paolo Gentiloni in Europa. Ovunque torni la sinistra al governo succede la stessa cosa: fanno entrare i migranti e aumentano le tasse».

«La sinistra non ha capito nulla dai suoi errori: di nuovo puntano sulla ridistribuzione dei migranti -ha proseguito – Il premier Giuseppe Conte poco prima ha chiesto perché l’Ungheria non aiuta di più l’Italia sulla migrazione: io gli rispondo che siamo ben disposti a dare aiuto all’Italia, ma ci sono cose in cui non possiamo aiutare». «No quote di ridistribuzione, sì quote di rimpatrio: riportare i migranti da dove sono venuti. In questo saremo al vostro fianco», ha concluso Orban.

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1 risposta a REDAZIONE ONLINE CORRIERE 21 SETTEMBRE 2019, ore 18,31 :: IL PREMIER UNGHERESE :: Show di Orban: «Meloni in Ungheria sarebbe di centro». E poi attacca il governo. Le dichiarazioni del premier ungherese alla festa della destra: «La sinistra non ha capito nulla dai suoi errori: di nuovo puntano sulla ridistribuzione dei migranti»

  1. Donatella scrive:

    Non vogliamo Orban al nostro fianco, ci mancherebbe altro!

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