ELENA ARZANI / artribune — 28 settembre 2019 ::: AL VICTORIA & ALBERT MUSEUM DI LONDRA, LA PRIMA RETROSPETTIVA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLA DESIGNER MARY QUANT. RIPERCORRE LA STORIA DELLA SWINGING LONDON E DELLA MINIGONNA.

 

 

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VICTORIA AND ALBERT MUSEUM

 

Il Victoria and Albert Museum si trova in Cromwell Road (South Kensington) a Londra.

 

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È uno dei più importanti musei a livello mondiale dedicato alle arti applicate e alle arti minori, ma non mancano sezioni dedicate alla pittura (soprattutto il disegno), alla scultura e all’architettura. Ospita una collezione permanente di oltre 4,5 milioni di oggetti. È stato fondato nel 1852 e prende il nome dalla regina Vittoria e dal consorte principe Alberto. Si estende su circa 5,1 ettari e ospita 145 gallerie. La sua collezione comprende oltre 5000 anni di arte, dall’antichità ai giorni nostri, dalle culture d’Europa, al Nord America, Asia e Nord Africa.

Per quanto concerne l’Italia, il museo possiede la più grande collezione al mondo di opere del Rinascimento italiano al di fuori dell’Italia.

 

 

 

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LA STANZA DEL RINASCIMENTO

 

 

artribune — 28 settembre 2019

ELENA ARZANI

La moda secondo Mary Quant. A Londra

 

Mary Quant and models at the Quant Afoot footwear collection launch, 1967. Image © PA Prints 2008

MARY QUANT E’ SEDUTA PER TERRA INSIEME ALLE SUE MODELLE

 

 

AL VICTORIA & ALBERT MUSEUM DI LONDRA, LA PRIMA RETROSPETTIVA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLA DESIGNER MARY QUANT. RIPERCORRE LA STORIA DELLA SWINGING LONDON E DELLA MINIGONNA.

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

 

L’inventrice della minigonna, Mary Quant (Blackheath, 1934), è protagonista della prima retrospettiva internazionale dedicata alla sua carriera di stilista, presso il Victoria & Albert Museum di Londra. La mostra, curata da Steph Wood e Jenny Lister, ripercorre gli anni dal 1955 al 1975 ed esplora la rivoluzione lanciata da Quant nel campo della moda, influenzando non solo il mercato britannico, ma anche quello mondiale. A partire dal famoso logo della margherita stilizzata, disegni giocosi, pantaloni caldi e minigonne abbinate a vivaci collant e trucco, tessuti plastici e linee a trapezio e geometrie rigorose hanno contraddistinto un nuovo concetto di abbigliamento, dedicato a una generazione più giovane. Animata dall’idea che la moda non solo non sia frivola, ma debba essere accessibile a tutti in quanto parte dell’essere vivi, Quant cavalca l’onda della nuova emancipazione femminile e si afferma nel mondo dell’imprenditoria, esportando il suo marchio negli Stati Uniti. Nel 1966 riceve la prima onorificenza di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, per i servizi resi nel campo della moda. L’immagine di Quant si lega ai principali attori della Swinging London, divenendone lei stessa una icona, spesso immortalata negli scatti di David Bailey, il fotografo che più di chiunque altro, a partire dalle immagini culto di Twiggy, dei Beatles, dei Rolling Stones e molti altri, ha saputo eternare nei suoi scatti il fervore di quegli anni.

 

 

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

 

The Mary Quant Beauty bus, 1971. Image © INTERFOTO Alamy Stock Photo

he Mary Quant Beauty bus, 1971. Image © INTERFOTO Alamy Stock Photo

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

Mary Quant. Exhibition view at Victoria and Albert Museum, Londra 2019

 

The Mary Quant Beauty bus, 1971. Image © INTERFOTO Alamy Stock Photo

 

Jill Kennington wearing white PVC rain tunic and hat. Photo John Cowan, 1963. Image © Ernestine Carter Archive. Courtesy Fashion Museum Bath

 

 

LA MOSTRA

Allestita su due piani, la mostra offre un ampio scorcio sulle innovative collezioni della designer, proponendo la più grande collezione pubblica di abiti Quant al mondo, con oltre 120 capi, nonché accessori, cosmetici, schizzi e fotografie, la maggior parte delle quali mai esposte prima. All’ingresso i visitatori possono immergersi nella scena del dopoguerra a Londra, rievocando il 1955 e il periodo dell’apertura del negozio sperimentale Bazaar, a Chelsea, successivamente sostituito dall’elegante boutique nell’aristocratica Knightsbridge. L’innovativa collezione di colorati soprabiti impermeabili, gli abiti spesso ispirati a grembiuli da scolaretta o sartoria maschile stimolano le giovani donne a ribellarsi alla tradizione delle loro madri, proponendo un look che richiama immediatamente l’attenzione della stampa.
Al piano superiore, passando per le bambole Daisy, ideate da Quant e rivali di Barbie, proseguendo con capi di biancheria e abiti dal taglio rivoluzionario e divertente, si può notare come il marchio di Mary Quant sia riuscito a imporsi, trasformandosi da piccola boutique a etichetta internazionale, rendendo la moda firmata alla portata delle donne che lavorano e creando l’iconografico street style britannico, che non ha mai cessato di influenzare la moda globale. Grazie ai servizi resi alla moda britannica, cinque anni fa, Quant ha ricevuto l’onorificenza di Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.

 

 

 

 

Kellie Wilson wearing tie dress by Mary Quant’s Ginger Group. Photo Gunnar Larsen, 1966. Image © Gunnar Larsen

 

 

 

Mary Quant and Alexander Plunket Greene. Photo John Cowan, 1960. Courtesy of Terence Pepper Collection. Image © John Cowan Archive

 

Mary Quant and models at the Quant Afoot footwear collection launch, 1967. Image © PA Prints 2008

 

 

Mary Quant with Vidal Sassoon. Photo Ronald Dumont, 1964. Image © Ronald Dumont - Stringer - Getty Images

mary quant

 

 

Mary Quant. Photo Ronald Dumont, 1967 ca. Image © adoc-photos - Corbis Premium Historical - Getty Images

mary quant

 

 

Model holding a Bazaar bag, 1959 ca. Image © Mary Quant Archive

1959

 

 

Satin mini dress and shorts by Mary Quant. Photo Duffy, 1966. Image © Duffy Archive

1966

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