LORENZO D’ALBERGO, Attacco a Greta il suo manichino impiccato a Roma:: Rivendicazione del gruppo ” Gli Svegli “–Reazioni diverse dalla politica- REPUBBLICA — 8 OTTOBRE 2019 –pag. 17

 

 

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Il fantoccio. Il pupazzo con le trecce e la mantella gialla che rappresentava la 16enne svedese con, sul petto, la scritta “Greta is your God”; aveva un cappio stretto attorno al collo

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LA GIACCA GIALLA E LE TRECCE—

 

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REPUBBLICA — 8 OTTOBRE 2019  –pag. 17

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Il caso

Attacco a Greta il suo manichino impiccato a Roma

La rivendicazione su internet. I ragazzi di Fridays for future: “Noi andiamo avanti”

di Lorenzo d’Albergo

 

ROMA — Il cappio stretto attorno al collo, la mantella impermeabile gialla. E poi le trecce, inconfondibili. Quando i poliziotti sono intervenuti, allertati dagli automobilisti inorriditi dalla visione di un fantoccio appeso sotto il ponte di via Isacco Newton, hanno impiegato pochi istanti per realizzare chi volesse rappresentare il macabro manichino lasciato a penzolare per ore alla periferia Sud della capitale. Ecco il feticcio di Greta Thunberg, la 16enne diventata simbolo della lotta al surriscaldamento globale. Ecco l’attacco ai giovanissimi che, specchiandosi nell’attivista svedese, manifestano da mesi per un futuro diverso, per uno sviluppo sostenibile. Nel giorno della manifestazione davanti a Montecitorio di Extinction Rebellion che ha dato inizio in Italia alla settimana di proteste del movimento internazionale per l’ecologia e il clima, il caso del fantoccio è finito subito nel mirino della procura. Sul pupazzo che sul petto portava stampata la scritta “Greta is your God” (Greta è il vostro Dio) è stato aperto un fascicolo per minacce aggravate. In attesa dell’informativa della polizia, il pm Francesco Caporale si sta concentrando su “Gli Svegli”. Così si è autobattezzato il gruppo che sui social ha rivendicato di aver realizzato il pupazzo calato giù dal ponte in zona Magliana: «Abbiamo impiccato Greta Thunberg, il manichino ha la sua faccia e le sue trecce. Seguiranno altre azioni».

Gesti a cui seguiranno le stesse parole di condanna arrivate ieri. Il primo tweet in ordine cronologico è stato quello della sindaca Virginia Raggi: «Vergognoso. A Greta tutta la solidarietà di Roma. Il nostro impegno sul clima non si ferma». Quindi il segretario del Pd, Nicola Zingaretti: «Violenza macabra. Condanniamo chi non rispetta le idee quando non le condivide». Sulla stessa linea anche il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa: «Questo è un atto criminale, che ci vedrà ancora più compatti sullo stesso fronte». Infine i ragazzi, il popolo di Fridays for future Roma. Sono scossi, ma determinati ad andare avanti e a lasciarsi alle spalle gli affronti de “Gli Svegli”: «Gente inconsistente e violenta, pronta solo ad attaccare a vuoto, senza fermarsi sul confronto e i contenuti». Appuntamento al prossimo venerdì.

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