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Mitchell “Mitch” Epstein (nato nel 1952) è un fotografo di belle arti e tra i primi a fare un uso significativo del colore.

Il suo lavoro è stato esposto e pubblicato ampiamente negli Stati Uniti e in Europa e raccolto da numerosi importanti musei, tra cui il Museum of Modern Art di New York e il Whitney Museum of American Art , il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il San Francisco Museum di arte moderna e la Tate Modern di Londra.

I suoi dieci libri includono American Power , per il quale ha vinto il Prix ​​Pictet (2011) e Family Business , per il quale ha vinto una Guggenheim Fellowship e il Kraszna-Krausz Photography Book Award (2004).

Ha anche lavorato come regista, direttore della fotografia e scenografo in diversi film, tra cui Dad , Salaam Bombay! e Mississippi Masala .

 

 

” Diritti di proprietà ”

 

Central Park, New York–2011

 

 

Raffineria, California 2007 ( da ” American Power  ” )

 

 

Biloxi, Missisipi, 2005  ( da ” American Power  ” )

 

 

Cocoa Beach, Florida, 1983– ( da ” Ricreazione ” ), 2005

 

 

 

 

MITCH EPSTEIN
B. 1952

L’America, come luogo e idea, ha occupato l’artista Mitch Epstein negli ultimi cinquant’anni. Con le prime fotografie che fece nel 1969, a sedici anni, Epstein iniziò a confrontarsi con la psicologia culturale degli Stati Uniti. Sebbene abbia iniziato a lavorare in un’era definita dalla guerra del Vietnam, dai diritti civili, dal rock and roll e dall’amore libero, Epstein ha reagito duramente a ogni era radicalmente diversa che sarebbe seguita, dalla Reaganomica alla sorveglianza dopo l’11 settembre all’attuale crisi climatica e rinascita della supremazia bianca. Più che una singola era o questione, è l’organismo vivente della cultura americana che coinvolge Epstein; non importa quanto cambi il Paese, le sue fotografie descrivono qualcosa di misteriosamente e persistentemente americano.

Nato nel 1952 a Holyoke, nel Massachusetts, Epstein vive e lavora a New York City. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Prix Pictet Photography Prize (2010); il Berlin Prize in Arts and Letters (2008); e una Guggenheim Fellowship (2003). Il suo lavoro è stato esposto e pubblicato ampiamente negli Stati Uniti e in Europa. I suoi dodici libri includono l’imminente Rocks and Clouds (2018); New York Arbor (2013); Berlino (2011); American Power (2009); Mitch Epstein: Work (2006); Ricreazione: American Photographs 1973-1988 (2005); e Family Business (2003), che ha vinto il Kraszna-Krausz Photography Book Award nel 2004.

 

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Madison Avenue, New York City, 1973 –( da ” Ricreazione ” ), 2005

 

 

Senza titolo, New York, 1998

 

 

La valigia di papà. Da ( Family Business, 2000 )

 

 

 

Appartamento 448, Main Street  2001

 

 

 

 

Hanoi, Viet Nam, Alberi Fiamma, 1995

 

 

 

 

 

 

 

 

Faggio Piangente, Giardino Botanico a Brooklyn, 2011

 

 

1977, New York City