MODENA, 18 NOVEMBRE 2019 — NONOSTANTE LA PIOGGIA, 7.000 SARDINE IN PIAZZA DUOMO :: 1. ANSA.IT — 2. IL POST

 

ansa.it –18 novembre 2019 — 21,13

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/11/18/flash-mob-delle-sardine-a-modena-in-risposta-al-comizio-di-salvini_aa998c14-ff7b-49fa-8ef0-97ca3d475713.html

 

 

Flash mob delle ‘sardine’ a Modena

Nonostante la pioggia, successo per l’iniziativa contro la Lega dopo quella di Bologna

 

Bis ‘sardine’ a Modena, in 7mila in piazza Grande

 

foto  PIERO FASSINO

FOTO PIERO FASSINO

FOTO PIERO FASSINO

 

 

 

Mentre Matteo Salvini continua a battere l’Emilia-Romagna palmo a palmo e ad attaccare il presidente uscente Stefano Bonaccini sui temi a lui più cari, come la sanità, il movimento delle ‘sardine’ ha concesso il bis rispetto alla manifestazione di giovedì a Bologna e ha accolto Salvini a Modena con una flash mob al quale, in piazza Grande, hanno partecipato circa 7mila persone. Le ‘sardine’, mobilitazione dal basso inventata da quattro giovani bolognesi, si stanno infatti prendendo la scena della campagna elettorale emiliano-romagnola: la piazza modenese è stata una distesa di ombrelli aperti, ma in tanti, come a Bologna, hanno risposto all’appello presentandosi senza simboli di partito, nonostante la pioggia.

Le sardine, un piccolissimo gruppo con dei cartoni raffiguranti il pesce ‘povero’ entrato di prepotenza nella dialettica politica, ha accolto Salvini anche a Minerbio (Bologna), dove ha visitato lo zuccherificio CoproB per attaccare il governo su alcuni provvedimenti presenti in manovra come la ‘sugar tax’.

“Se c’è gente che ama giocare – ha detto il leader della Lega – ognuno è libero di giocare come vuole. L’unica preoccupazione che ho è che qualcuno sorrida e si travesta da sardina e poi in realtà è un pescecane, perché uno che invita alla giustizia sommaria non è a posto, quindi mi auguro che la condanna sia unanime”. Il riferimento è a un post pubblicato nei mesi scorsi da una delle organizzatrici modenesi nel quale invocava un ‘giustiziere sociale’ per il leader della Lega.

 

Se il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini applaude le sardine, Salvini lo attacca sul proprio terreno, quella sanità che il centrosinistra rivendica come un proprio fiore all’occhiello. “Molti emiliano-romagnoli – ha detto Salvini – vanno altrove per farsi curare. Sono più quelli che escono che quelli che arrivano: sono 36mila le prestazioni ambulatoriali fatte fuori e circa 5mila i ricoveri”. Dati contestati da Bonaccini: “Siamo la Regione che accoglie più persone dalle altre aree del Paese per venire qui a curarsi: è la prima per attrattività sanitaria”, dice il presidente, precisando che la Regione riceve 76 euro di rimborso per ogni residente per cure a persone provenienti dal resto d’Italia, più della Lombardia e del Veneto.

 

“Anche a Modena migliaia di ‘sardine’ in piazza per ribadire che l’Emilia è terra di lavoro, innovazione, solidarietà, accoglienza. È terra civile e sobria che rifiuta ogni forma di arroganza e di protervia”, così Piero Fassino (Pd) commenta la manifestazione nella città emiliana postando alcune immagini dalla piazza.

 

 

IlPostPOST —

  • ITALIA 
  • MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019

 

 

La protesta a Modena contro Salvini

C’erano circa 7 mila persone strette “come sardine” in Piazza Grande contro il comizio del capo della Lega

 

 

Modena, 18 novembre (Piero Cruciatti / LaPresse )

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

Modena, 18 novembre
(Piero Cruciatti / LaPresse )

 

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

Modena, 18 novembre
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

 

 

Modena, 18 novembre
(Piero Cruciatti / LaPresse)

 

 

Modena, 18 novembre
(Piero Cruciatti / LaPresse )

 

 

Modena, 18 novembre
(Piero Cruciatti / LaPresse )

 

 

Modena, 18 novembre
(Piero Cruciatti / LaPresse )

 

 

Lunedì 18 novembre a Modena almeno 7 mila persone hanno protestato in Piazza Grande contro l’evento elettorale tenuto in città dal leader della Lega Matteo Salvini a sostegno di Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra a presidente dell’Emilia-Romagna per le elezioni regionali del 26 gennaio 2020. La manifestazione di Modena, come quella di giovedì 14 novembre a Bologna, è stata organizzata in forma di flash mob. Nonostante la pioggia in piazza c’erano migliaia di persone “strette come sardine” – come da slogan dei promotori – a cantare “Bella ciao” o slogan come “Modena non si Lega”. I manifestanti si sono radunati poco prima delle 19, occupando non solo la piazza ma anche le traverse adiacenti e i portici.

 

Inizialmente Salvini doveva parlare in centro, in via Gallucci, dove erano attese circa 3 mila persone, ma dopo il lancio della contro-manifestazione ha cambiato programma, scegliendo un ristorante fuori dal centro. Gli organizzatori e le organizzatrici della protesta avevano chiesto che durante il presidio non ci fosse “nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto”, e che i partecipanti esponessero solo cartelli con raffigurate delle sardine.

 

Salvini, poco prima di arrivare a Modena, ha attaccato “le sardine” riprendendo un post dello scorso maggio di una delle organizzatrici che contiene un video capovolto di Salvini con la frase: «Avremmo bisogno di un giustiziere sociale, di quelli che compaiono nella storia, che dopo aver ucciso vengono marcati come anarchici…». Salvini ha detto che «una delle “sardine democratiche”» fino a poco tempo fa invocava il suo «omicidio da parte di un giustiziere e mi raffigurava a testa in giù. Bella roba».