Va bene, capita a caso.
Poteva essere là e invece è qua.
Ogni tanto scopro qualcosa che forse avrei fatto meglio a non ritrovare.
Questa è una di quelle.
E. L. Kirchner, Marcella, 1910, olio su tela, Brucke Museum, Berlino
Tu sei quella
Che se ne va la notte
Ogni notte
Ascolta e non sente
Un tormento un amore
Sei quella che ama e odia
E ama e ama
E odia e odia e si odia
E si ama
Sei quella che c’è
Quando non c’è
Esiste e resiste e muore
Che è se stessa oltre la porta
Qualunque porta
Purché porti altrove
Che torna al mattino ed è altro.
16.10.2009
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questa roba qui sopra mi procura sempre ansia.
Il perché, perché non lo so. E forse è proprio per questo.
Grazie Ch. Bellissimo l’olio anche se.
” Anche se “…? non c’entra niente con la donna cui pensavi tu… Il tuo sentire è quell’inquietudine ansiosa che prendeva la Magnani tutte le sante volte che doveva entrare in scena… tu sai che esporti su questo blog ti metterà in contatto con le famose masse che aspettano una tua qualunque pubblicazione qui su questo schermo per immediatamente citarti ad Einaudi o, meglio ancora, Adelphi…ciao, un bell’abbraccio perché sei proprio ” caro ” caro…chiara
postumo 🙂
Ti abbraccio.