RISERVA MONTE SAN VICINO
https://www.riservamontesanvicino.it/
Il San Vicino è un monte dell’Appennino umbro-marchigiano situato lungo la linea di confine tra le province di Ancona e Macerata
Monte San Vicino as seen from Castelplanio
Graziano Coppa – Opera propria
Il Monte San Vicino (dal latino vicilinus, vigile) è un monte dell’Appennino marchigiano, diviso tra le province di Ancona e Macerata. Appartiene alla dorsale più esterna della catena Appenninica Marchigiana, ed è l’elemento di maggior spicco, non soltanto perché è la cima più alta, ma anche perché è visibile da quasi ogni punto del territorio circostante al quale esso si mostra con una forma alquanto rupestre e svettante su tutti i rilievi circostanti (un proverbio dialettale recita Pitì bellu se vede da Castellu, Pitì bruttu se vede dappertuttu). Ciò ne fa un elemento ben distinguibile e riconoscibile (pur nei suoi diversi profili) e come tale ha sempre rappresentato per l’intero territorio il primo punto di riferimento.
Il territorio del San Vicino ha avuto il privilegio di “ospitare” San Romualdo, monaco benedettino fondatore dell’ordine dei camaldolesi. In tale luogo il Santo lasciò la vita terrena (1027). Venne sepolto nel monastero di Val di Castro, venerato come un nuovo San Benedetto e il luogo diventò subito meta di pellegrinaggio. Per vari secoli le sue spoglie restarono sepolte nell’abbazia di Valdicastro sotto il San Vicino (Oggi custodite nel duomo di Fabriano). [tratto da http://www.montesanvicino.it]
Tutta l’area del Monte San Vicino (oggi Riserva Naturale) fu teatro di importanti battaglie nel corso della guerra di Liberazione, nella zona operavano diverse formazioni partigiane che parteciparono alla memorabile battaglia Roti-Valdiola-Chigiano del 25 marzo 1944 in cui i partigiani affrontarono i nazi-fascisti. Ogni anno si effettuano numerose escursioni per ricordare quei fatti e chi diede la vita tra quei boschi e su quei sentieri.
Family Trekking Marche
Passeggiata nella foresta dorata::
https://www.facebook.com/RiservaSanVicinoCanfaito/?tn-str=k%2AF
FAGGETA INNEVATA — STESSO LINK SOPRA
foto di Simone Gatto Biologo Naturalista – Il Camoscio dei Sibillini — LINK SOPRA
La faggeta di Canfaito – Foto di Enzo Torelli
IDEM