ANSA.IT — 15 GENNAIO 2020–18,17 ::: Scuola alta borghesia, bufera su Istituto- Critica il Ministro Azzolina, ‘non condivido, motivino scelta’

 

ANSA.IT — 15 GENNAIO  2020–18,17

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/01/15/scuola-alta-borghesiabufera-su-istituto_5900ca0c-962d-4597-835b-e0e9add6d99e.html

 

Scuola alta borghesia, bufera su Istituto-

Critica il Ministro Azzolina, ‘non condivido, motivino scelta’

 

 

 

 

ISTITUTO COMPRENSIVO ” VIA TRIONFALE “:: PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA–PUBBLICATO DALL’ANSA

 

 

ANSA) – ROMA, 15 GEN – In un plesso della scuola ci studiano i ragazzi “dell’alta borghesia” assieme ai figli “di colf e badanti che lavorano per le loro famiglie”, mentre nella sede che si trova “nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario” alunni di “estrazione sociale medio-bassa”. E’ bufera sull’Istituto Comprensivo di via Trionfale di Roma per la scheda di presentazione pubblicata sul sito della scuola.

“La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l’inclusione. Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso. Mi auguro che l’istituto romano possa dare motivate ragioni di questa scelta. Che comunque non condivido”, ha commentato il ministro Azzolina.

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3 risposte a ANSA.IT — 15 GENNAIO 2020–18,17 ::: Scuola alta borghesia, bufera su Istituto- Critica il Ministro Azzolina, ‘non condivido, motivino scelta’

  1. Donatella scrive:

    Mi sembra ” tanto clamore per nulla”. E’ normale che una scuola faccia anche un’analisi sulla provenienza della sua popolazione scolastica, per annullare o diminuire comunque gli eventuali svantaggi culturali. La mescolanza dei vari ceti sociali può essere una ricchezza se intelligentemente interpretata. Non mi pare che la scuola in questione abbia fatto altro che descrivere la situazione oggettiva di partenza.

    • Chiara Salvini scrive:

      be’, se leggi il testo con attenzione, ti accordi che c’è un solo plesso ” miscelato “, in cui si è anche badato di mettere insieme i ricchi e le eventuali colf o autisti che lavorano nelle stesse famiglie, gli altri plessi sono ” differenziati ” sulla base dell’estrazione sociale, almeno così mi è parso, ciao Dodina bella !

  2. Donatella scrive:

    Mi sono completamente sbagliata sulla finalità del documento della scuola romana: ho pensato, anche se era ben specificato, che quella esposizione fosse uno studio sulla realtà della scuola e di chi la frequenta. E’ normale come strumento se si vuole elaborare un piano educativo-didattico per gli studenti all’interno del collegio docenti. In questo caso invece si tratta della presentazione ufficiale della scuola agli eventuali fruitori e il messaggio è sicuramente classista. Mi spiace di avere fatto questo errore, perché penso che la scuola pubblica sia uno degli strumenti più seri per attuare una reale eguaglianza tra i cittadini. Grazie del tuo intervento e mi spiace per la mia disattenzione.

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