CORRIERE / CULTURA — 20 SETTEMBRE 2012
GLI AMORI
Il macabro valzer delle sue donne
Una lunga sequenza di relazioni scandita dal sadismo dell’artista
Francesca Bonazzoli
-
A PALAZZO REALE
-
Opere in mostra
-
LA VITA
-
Pablo Picasso
-
LA VITA
-
Quando volle «Guernica»tra le Cariatidi
-
CORRIERE VIAGGI – A MILANO
-
• Arte e sfilate
-
• Gallerie in pista
FRANçOISE GILOT CON PICASSO–FOTO DI ROBERT DOISNEAU, 1952
Françoise Gilot e Carlton Lake, La mia vita con Picasso, Donzelli Editore, 2016.
Françoise Gilot è una pittrice francese
Françoise Gilot, foto di Robert Capa, 1948, Costa Azzurra
«Morirò senza avere mai amato», dichiarò un furioso Picasso a Françoise Gilot, l’unica che si sottrasse al massacro psicologico cui l’artista sottoponeva tutte le sue conquiste femminili. Donne che pure furono fonte di ispirazione, legate, ognuna, ai successivi cambiamenti di stile, come rimarcò anche il mercante Kahnweiler: «Non ho mai visto un’arte così fanaticamente autobiografica. Non c’è figura femminile che non sia il ritratto dell’amata di quel momento».
Persino una personalità forte come Dora Maar (1907-1997), stimata fotografa, ben introdotta nella cerchia dei Surrealisti, colta, spregiudicata, indipendente, si lascia a poco a poco sopraffare dalla sadica personalità di Picasso. Il quale prima la induce ad abbandonare la fotografia per la pittura (dobbiamo a Dora tutta la documentazione fotografica delle fasi di realizzazione di Guernica) e poi la deride con critiche distruttive: «Tanti segni per non dire niente…».
Cominciò addirittura a picchiarla scatenando il lato fragile e masochista di lei che, da rabdomante, Picasso aveva subito colto: «Dora, per me, è sempre stata la donna che piange… Era l’incarnazione stessa del dolore… Un giorno, finalmente, sono riuscito a ritrarla così». Quel quadro, celeberrimo, è diventato uno dei più pagati di Picasso. Dopo sette anni condivisi con altre amanti, Dora viene lasciata e cade in una depressione dalla quale si riprende a stento dopo gli elettrochoc e la psicanalisi cui la sottopone Lacan.
«Non sono stata l’amante di Picasso. Era solo il mio padrone», dirà poi nei lunghi anni trascorsi in totale solitudine, da autoreclusa. «Solo io so quello che lui è …è uno strumento di morte …non è un uomo, è una malattia».
PICASSO E FERNANDE OLIVIER A MONTMARTRE
PICASSO NEL 1904
PICASSO E FERNANDE OLIVIER
Fernande Olivier, tra il 1910 e il 1917, fotografata da Jean Agélou
Woman’s Head, scultura di Picasso, modellata su Fernande Olivier
Ben Sutherland from Forest Hill, London, European Union
In realtà lo sapeva bene anche Fernande Olivier (1881-1966), il primo folle amore di Picasso a Parigi. Trascorsero insieme sette anni, dal 1904 al 1912, quelli della miseria nell’abitazione studio al Bateau-Lavoir, a Montmartre. Lui era gelosissimo e la teneva chiusa in casa al punto da andare sempre a fare la spesa di persona.
Lei riuscì lo stesso a tradirlo, ma anche Picasso la tradiva con l’amica di lei, Eva Gouel. Alla fine Fernande se ne andò con Ubaldo Oppi, conosciuto attraverso il futurista Gino Severini.
Picasso scrisse a Braque: «Fernande se n’è andata. Come farò per il cane?». Uscì di casa con undici franchi in tasca e rimase sempre povera. Nel 1956, sorda e malata, ottenne da Picasso una piccola pensione in cambio della promessa di non pubblicare le sue memorie finché l’artista fosse rimasto in vita. Lei morì sette anni prima di lui e nemmeno da quel libro, uscito nel 1988, ricavò una lira.
PICASSO CON EVA GOUEL
Eva ( Gouel, amica di Fernande ) e Picasso, intanto, si trasferirono in boulevard Raspail, in un quartiere più borghese, ma la loro relazione durò solo tre anni perché Eva morì di cancro, e tuttavia durante la malattia, lui non si fece mai mancare la compagnia.
Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi
-
LA LECTURE 2 gennaio 1932, BoisgeloupOlio su tela, cm 130 x 97,5Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
LA SUPPLIANTE1937, ParisGauache on wood panelMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
PAUL EN ARLEQUIN1924, ParisOlio su telaMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
PORTRAIT DE DORA MAAR1937, ParisOlio su tela, cm 92 x 65Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
BUSTE OF FEMMEBoisgeloup, 1931 BronzeMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
LA MATADOR4 ottobre 1970, MouginsOlio su telaMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
TETÉ DE FEMMEParis 1929-30Iron, sheet metal, springs and strainers paintedMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
LA CÉLESTINE (LA FEMME À LA TRAIE –traie è mungitura )Marzo 1904, BarcelonaOlio su tela, cm 74,5 x 58Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
MASSACRE EN COREEVallarius, January 18, 1951Oil on playwoodMasterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
FEMME AUX MAINS JOINTES (Etude pour “Les demoiselles d’Avignon”)Primavera 1907Olio su tela, cm 90,5 x 71, 5Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
DEUX FEMMES COURANT SUR LA PLAGE (La course)1922 circaGouache su compensato, cm 32,5 x 41,1Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
NU COUCHÉ4 aprile 1932Olio su tela, cm 130 x 161,7Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
HOMME À LA MANDOLINE Autunno 1911Olio su tela, cm 162 x 71Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
PORTRAIT D’OLGA DANS UN FAUTEUIL Primavera 1918Olio su tela, cm 130 x 88,8Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
LES BAIGNEUSES1918 circaOlio su tela, cm 27 x 22Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
FEMME ASSISE1920Olio su tela, cm 92 x 65Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
-
GUITARE ET BOUTEILLE DE BASS Primavera-autunno 1913Elementi di abete parzialmente dipinti, papier collé, tratti a carboncino, chiodi su tavolacm 89,5 x 80 x 14Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be heldat Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013© Succession Picasso by SIAE 2012
OLGA
Madame Errazuriz, Pablo Picasso e Olga Khokhlova a una serata del Conte Etienne de Beaumont, Montparnasse
La svolta arriva nel 1916 con Olga Kokhlova, modesta danzatrice nei balletti russi di Diaghilev. Picasso la sposa nel 1918 e quando la presenta alla madre, questa dice: «Oh mia povera piccola, non sai a che cosa vai incontro. Nessuna donna potrà essere felice con mio figlio, perché lui è già sposato con la pittura».
MARIE THERESE WALTER
La vita matrimoniale in effetti non fa per lui e ben presto fa irruzione Marie-Thérèse Walter (1909-1977), una minorenne vista per strada, all’uscita della Galerie La Fayettes.
RITRATTO DI MARIE THERESE–SCULTURA
Ritratto di Marie-Thérèse in un berretto rosso di Picasso (1937). La mostra EY Picasso 1932 – Love, Fame, Tragedy è alla Tate Modern, London SW1.
Fotografia: Collezione privata / Duncan 288 / Successione Picasso, 2013
Marie-Thérèse in un dettaglio di The Dream (1932) di Picasso. Fotografia: Succession Picasso / DACS London, 2018
Picasso la sistemò in una casa di fronte alla sua così da imporre un supplizio quotidiano a Olga che alla fine chiederà il divorzio e lo porterà in tribunale imponendogli la cosa più temuta: la divisione del patrimonio.
Olga morirà vent’anni dopo, ormai pazza, mentre la diafana Marie-Thérèse, bionda e occhi azzurri, si suiciderà impiccandosi quattro anni dopo la morte di Picasso.
Maya con una bambola e un cavallo di legno (1938), di Picasso.
Fotografia: collezione privata, Duncan 405 / Succession Picasso, 2013
Pablo con la figlia Maya e il cane Ricky nel 1944. Fotografia di Marie-Thérèse Walter © Collezione Maya Picasso.
Nonostante gli avesse dato un’altra figlia, Maya, anche lei, cui Picasso vietava di ridere «Mi diceva sempre: sii seria!», fu sostituita dalla bruna e formosa Dora Maar alla quale seguì Françoise Gilot, l’allieva ventiduenne di un suo amico pittore.
A sinistra il ritratto di Dora Maar del 1937; a destra, «Portrait d’Olga dans un fauteuil» dipinto nella primavera 1918. Dora Maar, fotografa, visse con Picasso per sette anni tormentati. «È l’incarnazione del dolore», diceva di lei il pittore. Quando Olga Kokhlova, danzatrice nei Balletti russi di Diaghilev, sposò Picasso la suocera le disse: «Non sai a cosa vai incontro»
Picasso aveva 63 anni e all’inizio della loro relazione le aveva detto indicandole la polvere sulle scale: «Per me tu conti come quella polvere». Non andò esattamente così. Contrariamente al solito,
Françoise ( DUE FOTO ALL’INIZIO DELL’ARTICOLO ) dopo dieci anni e due figli, Claude e Paloma, lasciò Picasso. Lui minacciò il suicidio, ma lei si mise a scrivere le memorie della sua vita che l’artista cercò in tutti i modi di non far pubblicare e poiché non ci riuscì, si vendicò ripudiando i due figli.
JACQUELINE ROQUE ( 1927 -1986 )
Le conquiste continuarono e quando ormai erano scoccati i settant’anni, nel 1952, Picasso si innamora di Jacqueline Roque (1927-1986) che sposerà in segreto alle soglie degli ottant’anni (lei ne aveva 35). Anche Jacqueline si suiciderà, con un colpo di pistola alla tempia, nel 1986, dopo aver sbrogliato i complicati problemi dell’eredità del pittore ed essere diventata miliardaria.