DONATELLA D’IMPORZANO HA VISTO ANCHE PER NOI IL FILM DI GIANNI AMELIO : ” HAMMAMET ” CON UN FANTASTICO PIERFRANCESCO SAVINO –TRAILER UFFICIALE CUI SEGUE, PER CHI VUOLE, L’ULTIMA INTERVISTA A CRAXI TRE GIORNI PRIMA DI MORIRE

 

 

Il film “Hammamet” di Gianni Amelio, da poco uscito nelle sale, ci riporta alla storia dell’Italia verso la fine del secolo scorso, vista però attraverso la figura, nella fase finale della sua vita, di Bettino Craxi. Direi che l’autore guarda soprattutto alla figura umana dell’uomo politico nel momento di grande crisi personale.

C’è quasi stupore e rabbia in Craxi per essere stato giudicato corrotto, quando le ” mazzette” in politica erano giudicate essenziali per la vita dei partiti ( tutti lo sapevano).

L’uomo non è in pace con se stesso, anche se mantiene lo stesso spirito mordace, la stessa ultima parola arrogante, il senso dell’ironia e del sarcasmo, l’ego smisurato. Interessante come personaggio, che può aggredire da un momento all’altro chi ha attorno ma anche insospettabilmente generoso verso i più deboli.

Nel film non viene negato nulla della sua vicenda politica e giudiziaria; il contraltare politico e umano, all’interno del suo stesso partito, è il tesoriere nazionale, più anziano del leader, stimato ma considerato troppo apprensivo per fare politica. Sapremo che davanti allo scandalo, da lui temuto, si suiciderà.

L’ex leader indiscusso e indiscutibile del PSI seguirà un’altra sorte: quella di spegnarsi “in esilio” tra le macerie di un mondo che gli è crollato addosso.

Sono andata molto sospettosa alla proiezione del film, perché pensavo fosse una difesa della persona che ha indubitabilmente contrassegnato il socialismo con il marchio dell’ arroganza e dell’opportunismo. Per fortuna non è così: il film non mi pare pretenda di riscattare il buon nome di Craxi, tranne alcune sbavature.

Più che altro si concentra nell’approfondire una personalità molto contraddittoria, vista nel momento discendente della sua parabola umana. Straordinario è l’interprete principale, Pierfrancesco Savino, impressionante nella somiglianza al personaggio reale nel modo di parlare e di gestire, oltre naturalmente allo sbalorditivo trucco.

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