Sidney Bechet
(New Orleans, 14 maggio 1897 – Garches, 14 maggio 1959) è stato un sassofonista, clarinettista e compositore statunitense di musica jazz.
Considerato tra i più grandi clarinettisti del XX secolo, lo si ricorda anche come maestro del sassofono soprano (Bechet fu forse in assoluto il primo sassofonista jazz degno di nota). Suoni decisi, idee e improvvisazioni ben concepite, e un vibrato ampio e distintivo caratterizzavano il suo modo di suonare. Sul clarinetto il suo suono era altrettanto originale e tipico, un’inedita combinazione di legnosità rurale del timbro e scorrevolezza francese del fraseggio.
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Nel 1949 partecipò alla famosa serie di concerti di jazz alla Salle Pleyel di Parigi. Il successo fu così notevole che Bechet decise di stabilirsi definitivamente in Francia. Nel 1951, ad Antibes, sposò Elisabeth Ziegler. In Francia compose il brano di gusto francese Petite Fleur. La forza e la singolarità della personalità musicale di Bechet sono evidenti in tutte le sue registrazioni. Gli esistenzialisti francesi arrivarono a soprannominarlo le dieu, il dio.
Qualche tempo prima di morire a Garches, il giorno del suo sessantaduesimo compleanno, aveva dettato la sua autobiografia, dal titolo Treat It Gentle (trattalo in modo gentile).
https://it.wikipedia.org/wiki/Sidney_Bechet
00:00 – China Boy
03:02 – Petite Fleur
06:15 – Si tu vois ma mère
09:30 – Les oignons
12:14 – Black Bottom Stomp
15:45 – Stars Fell On Alabama
18:32 – Indian Summer
21:41 – Marchand de poissons
24:26 – Strike Up the Band
27:34 – Show Boat Medley
31:32 – My Melancholy Baby
35:06 – Dans les rues d’Antibes
38:34 – You Rascal You
41:40 – Summertime
45:46 – Big Butter and Eggman
48:47 – Ol’ Man River
un grande sempre fresco.
Bellissimo il titolo dell’autobiografia,”Trattalo in modo gentile”, sia che si tratti di una persona che di uno strumento musicale.