REPUBBLICA DEL 30 MARZO 2020 –pag. 33
CRACOVIA
CRACOVIA
IL COMPOSITORE E’ MORTO A 86 ANNI
Penderecki, l’innovatore amato dal cinema e dai Radiohead
di Angelo Foletto
Krzysztof Eugeniusz Penderecki (Dębica, 23 novembre 1933 – Cracovia, 29 marzo 2020) è stato un compositore e direttore d’orchestra polacco. La sua opera si collocava nell’ambito del post-serialismo.
IL VOIVOVADO DELLA PRECARPAZIA E’ LA REGIONE O DISTRETTO DOVE SI TROVA LA CITTADINA IN CUI E’ NATO IL MUSICISTA PEDERECKI, LA CITTA’ DI DEBICA
LA REGIONE DELLA PRECARPAZIA E’ UNA REGIONE MONTUOSA
DEBICA DOVE E’ NATO– SI TROVA NEL DISTRETTO ( VOIVOVADO ) DI PRECARPAZIA, A SUD EST DEL TERRITORIO DELLA POLONIA, è una delle regioni più povere dell’Unione europea.
Debica
Ha quasi il 40 % della superficie totale in zone boschive: all’interno ci sono due parchi nazionali il Parco nazionale Bieszczady e parti del Parco nazionale del Magura. E’ abitato da vari gruppi etnici : Polacchi, Pogórzani, Ucraini, Lemchi e Boyko.
Con la morte, ieri a Cracovia, dell’ 86enne Krzysztof Penderecki, compositore dalla storia ricca e variegata, oltre che direttore d’orchestra molto attivo, spesso in Italia sia sul podio di orchestre come la Verdi di Milano sia ospite con la Sinfonietta Cracovia, scompare uno dei musicisti che hanno profondamente segnato il Dopoguerra. Nato il 23 novembre 1933, è stato un protagonista dell’avanguardia musicale del 900 ma il suo nome è noto al pubblico per l’uso come idiomatiche colonne sonore delle prime partiture sperimentali in Shining di Stanley Kubrick e L’esorcista di William Friedkin.
Altri estratti si ascoltano anche in Anatomia di un suicidio di Alain Resnais, Inland Empire e Wild at Heart di David Lynch, in Children of Men di Alfonso Cuarón, Shutter Island di Martin Scorsese, nella serie Twin Peaks.
SEDE PRINCIPALE DELL’ ACCADEMIA DI MUSICA DI CRACOVIA — dove Penderecki ha studiato e insegnato
Allievo prima del Conservatorio, poi della Scuola superiore di Musica di Cracovia (di cui fu docente e rettore dal ‘72), Penderecki si rivelò nel ‘59 in un concorso per giovani compositori a Varsavia. L’anno successivo, la svolta al Festival di Donaueschingen, dedicato all’avanguardia.
La prima esecuzione di Anaklasis ( 1959/60 ) fece sensazione, nel 1960, al Festival di Donauschingen.
Per archi e percussioni, il pezzo faceva esplodere e riassumeva la sua idea di musica guidata dall’uso del suono-timbro-materia immesso in una suggestiva architettura acustica: «Ho bisogno di “sentire” la musica attraverso il carattere grafico, prima delle note schizzo forme e diagrammi».
L’interesse per lo stile di Penderecki aumentò con Threnody to the Victims of Hiroshima per archi,
e altri lavori come Polymorphia, Fluorescences, Kosmogonia.
Scavalcando le discussioni di quei decenni attorno al linguaggio, Penderecki scrive una musica che suona primordiale ma è sofisticata nella concezione, avvincente, riconoscibile e apprezzata. Lo dicono i vari Grammy Awards e l’influenza esercitata su musicisti non classici come Jonny Greenwood dei Radiohead che ha twittato “Era il più grande”.
Il 1966, anno del De natura sonoris, con la nascita della partitura vocale forse più nota ( Passione secondo Luca) si afferma l’altra linea portante della sua opera, quella religiosa. Cattolico sempre in dissidio con la Chiesa polacca, amico di Woytila (cui dedica già nel 1980 il Te Deum), vicino a Solidarnosc, abile nell’usare la sua notorietà in Occidente per tenere rapporti col potere, Penderecki ha tenuto fede al suo profilo di artista libero. Non sempre lineare, magari: negli ultimi decenni alcune scelte estetiche e tecniche sono parse calcolate, ma sempre guidate da istinto drammatico e senso della forma. Definito spesso «classico (post)moderno», Penderecki è stato il compositore dell’Europa orientale di oggi che ha fatto dialogare meglio, in chiave positiva e musicalmente popolare, avanguardia e storia.
IL POST
- CULTURA
- LUNEDÌ 30 MARZO 2020
È morto a 86 anni il compositore polacco Krzysztof Penderecki
È morto a 86 anni il compositore polacco Krzysztof Penderecki
Krzysztof Penderecki, compositore polacco d’avanguardia autore di diverse celebri colonne sonore cinematografiche, è morto domenica a 86 anni. Era conosciuto per film come Shining, nel quale fu usata la sua composizione De Natura Sonoris nr. 2, per l’Esorcista e per Shutter Island. Un’altra sua famosa opera, Trenodia per le vittime di Hiroshima, fu usata negli anni in vari film e serie tv, come I figli degli uomini di Alfonso Cuarón e Twin Peaks di David Lynch.
Oltre alle colonne sonore, Penderecki era conosciuto per le sue composizioni per orchestra e coro, e aveva lavorato tra gli altri con il chitarrista dei Radiohead Johnny Greenwood.
THE SOUNDTRACK DI SHINING–DE NATURA SONORIS n. 2 ( 1971 ) — USATO PER SHINING E SHUTTER ISLAND
VIDEO:: 8,41
TRENODIA PER LE VITTIME DI HORISHIMA ( 1959/ 61 ) –USATO PER :: I figli degli uomini di Alfonso Cuarón e Twin Peaks di David Lynch.
VIDEO: 9,00
