ORTICANOODLES –WALLY E ALITA — MILANO: QUARTIERE ORTICA — vi presentiamo il murale per La Liberazione appena finito…era anche lui in quarantena — guardate che bellezza e quanta storia !

 

 

 

 

Orticanoodles è lo pseudonimo di due street artisti italiani, Wally e Alita.

Wally è nato a Carrara, dove ha frequentato la Scuola d’Arte e nel 1996 si è trasferito a Milano per frequentare il corso di Advertising Art Direction presso lo IED – Istituto Europeo di Design. A Milano ha incontrato Alita e insieme hanno cominciato a realizzare disegni e manifesti realizzati a mano affinando contemporaneamente la tecnica dello stencil con la quale tuttora sono famosi nel mondo della street art.

Gli Orticanoodles hanno preso forma in un laboratorio situato nel quartiere Ortica di Milano, trasformando pian piano la loro attività in una vera e propria campagna di guerriglia urbana. Dal 2004 il duo ha fatto così la sua comparsa nelle strade delle principali città europee, prima con operazioni di stickering e incollando manifesti, poi con creazioni basate su un codice pop incentrato sull’uso della tecnica dello stencil.

Le opere più recenti sono basate sul nuovo concept dello stencil on stencil, dove i ritratti di leader famosi, personaggi iconici o artisti si sovrappongono alle parole per creare un rapporto continuo tra il soggetto e il messaggio.

Gli Orticanoodles hanno collaborato con INWARD per il progetto ”Un Murale per Giancarlo Siani”; per l’opera “Ho bisogno di vederti”, realizzata nella stazione Circumvesuviana di Napoli Garibaldi in collaborazione con EAV – Ente Autonomo Volturno e per la mostra collettiva “Cinquanta Segnalibri” con l’opera “Portrait of Andy Warhol”.

 

notizie dal link sotto::

http://www.streetness.it/artisti/orticanoodles/

 

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La street art passa alla Fase Due. Finito il murale sulla Liberazione degli Orticanoodles

 

 

 

 

La street art passa alla Fase Due. Finito il murale sulla Liberazione degli Orticanoodles

 

Con la Fase Due riparte anche la street art. Il collettivo artistico Orticanoodles ha concluso il murale dedicato al 75esimo anniversario della Liberazione, di cui vi avevamo parlato. Gli artisti avevano dovuto fermarsi per le regole di contenimento della pandemia, senza poter concludere l’opera in via Tucidide.

 

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Il murale è il dodicesimo dei 20 che il progetto Or.Me. – Ortica Memoria, patrocinato dal Comune di milano, intende realizzare nel quartiere Ortica, trasformandolo in un museo a cielo aperto. Un’iniziativa di arte partecipata che, insieme al collettivo artistico degli Orticanoodles, coinvolge associazioni, studenti e residenti.

 

 

 

Questa nuova opera “è dedicata a tutti coloro che, in forme diverse, furono perseguitati dal regime fascista”. Monsignor Giovanni Barbareschi, Beata Suor Enrichetta Alfieri, Elena Rasera, Claudia Ruggerini, Carlo Venegoni, Nedo Fiano, Luigi Pestalozza, Thelma Hauss De Finetti, Carlo Bianchi, Mino Steiner. Il prete e la suora, il comunista, il socialista, il cattolico, l’ebreo: “dieci volti dì personaggi, forse non molto noti, che danno il senso di una corale partecipazione antifascista di uomini e donne comuni”.

 

 

 

 

 

 

ORTICANOODLES CON ANNA SCAVUZZO ( VICESINDACA ), CATERINA ANTOLA ( PRESIDENTE MUNICIPIO 3 )

 

 

Nelle prossime settimane, chi volesse vedere all’opera gli Orticanoodles, li troverà in via Pitteri, alle prese con il prossimo grande murale di Or.Me.

 

 

 

 

 

 

In quest’ultima opera sono rappresentati alcuni milanesi, non molto conosciuti, “proprio per far capire come anche in un periodo buio per la vita democratica, molti cittadini, con consapevolezza e coraggio, non si piegarono al pensiero unico dominante del fascismo”. Gli antifascisti rappresentati sono stati scelti in collaborazione con Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani), Aned (Associazione nazionale ex deportati), Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani), Bella ciao Milano.

I colori sono stati scelti da Walter Contipelli, in arte Wally, degli Orticanoodles, per simboleggiare la carica emotiva dell’opera. Il viola rappresenta il dramma della morte e del sacrificio, il nero accentua il messaggio del dolore e il rosso raffigura la passione, le lotte, il sangue versato per la libertà. Il dipinto è in via Tucidide-Cavriana sulla massicciata davanti al murale dello sport.

 

 

 

 

Teresa Noce

TERESA NOCE

 

LILIANA SEGRE

 

 

TINA ANSELMI

 

 

TERESIO OLIVELLI

 

 

 

LUIGI MORANDI

 

 

MURALE ALLA LEGALITA’ — CLAUDIA ZANELLA

 

 

ALLE DONNE CHE HANNO FATTO GRANDE IL NOVECENTO

 

 

Anche tra i murales realizzati in precedenza ci sono diversi riferimenti ai valori dell’antifascismo. Nel murale dedicato alla legalità, ad esempio, c’è Tina Anselmi. In quello delle donne che hanno fatto grande il Novecento, Liliana Segre. Nel murale “Conoscere la guerra per Amare la pace”, Teresio Olivelli. In quello dedicato al lavoro c’è Teresa Noce. E poi c’è quello dedicato al comandante partigiano di quartiere, il ferroviere Luigi Morandi.

 

 

Buon 25 aprile dal murale dedicato al movimento cooperativo milanese

 

 

 

ORTICANOODLES

Milano – IT

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